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Emozioni che possono far male: la vergogna e il senso di colpa nel libro di Mankell [VIDEO]

Un brutto voto, la paura di deludere le attese dei genitori, la sensazione di non farcela: quante volte abbiamo intravisto sconforto e infelicità negli occhi dei nostri alunni senza comprenderne pienamente il motivo? La letteratura psicoanalitica è colma di casi in cui vergogna e sensi di colpa attanagliano talmente la mente degli adolescenti che rischiano di trasformarsi in vere e proprie patologie.

A differenza, infatti, di altre emozioni quali la gioia o la rabbia – che rimangono strettamente individuali – la vergogna e il senso di colpa coinvolgono l’individuo nei suoi rapporti con gli altri, sono emozioni relazionali.

Sconfiggere i sensi di colpa, si può!

Vergogna e diffusi sensi di colpa intossicano la vita di Fredrick Welin, il narratore della storia che presentiamo questa settimana nella nostra rubrica “Leggere lib(e)ri”, Scarpe italiane” di Henning Mankell, pubblicato da Marsilio nel 2008:  Fredrick è un chirurgo svedese che abbandona anzitempo la professione medica per ritirarsi in perfetta solitudine su un isolotto al largo della costa orientale della Svezia.

C’è un segreto inconfessabile nel suo passato. Ogni giorno fa un  buco nel ghiaccio e vi si immerge: vuole morire o vuole, al contrario, affermare la prepotente presenza della vita che reclama i suoi diritti, aldilà di ogni senso di colpa e oltre ogni dolore? La sua solitudine sarà interrotta da uno spettro che riemergendo da un passato che sembrava morto, lo prenderà per mano e lo riconsegnerà alla vita, attraverso un breve viaggio di ri-formazione personale.

Vincere la vergogna e i sensi di colpa che spesso ci impediscono di vivere, due emozioni negative che si strutturano sin dall’infanzia e si consolidano durante l’adolescenza. “Imparare a volersi bene” potrebbe essere un obiettivo per i nostri alunni, da raggiungere anche attraverso una lettura guidata di questo libro.

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Gabriele Ferrante

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