Estero

Entra in un asilo e accoltella tre bambini, arrestato: accade in Svizzera

La polizia municipale di Zurigo è stata allertata riguardo a un episodio di violenza avvenuto martedì 1° ottobre, sulla Berninastrasse, in un asilo, dopo mezzogiorno. Tre bambini sono rimasti feriti e una persona è stata arrestata. Lo riferisce la polizia, come riporta Il Corriere della Sera.

Emergenza rientrata

L’emergenza, al momento, sembra rientrata e non ci sarebbe più alcun pericolo per la popolazione, anche se le notizie sono in aggiornamento. Tutta l’area è stata transennata dalla polizia. Non sono chiare né le circostanze, né l’identità dell’aggressore, né le sue motivazioni, né la gravità delle ferite riportate dai bambini.

“Ho sentito i bambini urlare e poi sono arrivati moltissimi poliziotti”, ​​ha detto una donna sul posto, come riporta Today. “Ho visto i genitori correre verso la scuola”, racconta un altro testimone, citato dalla testata “20 Minuten“. La stampa locale riferisce di almeno sei ambulanze presenti sul posto.

Inizio scuola, più di un alunno su dieci ha già visto episodi di violenza

L’anno scolastico è iniziato da nemmeno un mese e già fioccano, nel nostro Paese, gli episodi di violenza scuola. Questo quanto emerge da un sondaggio del portale Skuola.net realizzato interpellando 2.800 studenti di medie e superiori.

I risultati parlano chiaro: oltre 1 alunno su 10 racconta di essere stato già testimone di episodi di violenza a scuola, tra aggressioni tra studenti o a docenti. Nella metà dei casi tra le vittime ci sono gli insegnanti: il 6% degli intervistati – sul 13% totale che parla di violenze scolastiche – afferma che l’obiettivo dei bulli era un docente.

Tra quanti riportano di violenze a scuola, il 45% sostiene che il faccia a faccia non si è fermato sul piano verbale ma che si sono anche allungate le mani. Alle medie sembra che il tasso di litigiosità dei ragazzi sia molto più palpabile. Il numero di quanti hanno visto o saputo di episodi di matrice aggressiva nel proprio istituto, tra i più piccoli, si triplica: è il 29%.

Mentre, isolando le superiori, ci si ferma al 9%. Alle superiori, però, è più frequente che la violenza venga sfogata nel modo più censurabile: tra i più grandi, è il 54% degli studenti che riporta di scontri a scuola a parlare di un contatto fisico tra aggressori e vittime. Il dato medio, come visto, scende al 45%; alle medie al 34%.

Redazione

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