Il ‘Decreto Istruzione’ del Governo (legge n. 128 dell’8 novembre 2013) prevedeva l’accesso gratuito del personale della scuola ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale.
Una misura valida per il 2014 per la quale sono stati stanziati 10 milioni di euro (articolo 16, comma c della legge). Per dare concreta applicazione a questo provvedimento è però necessario un decreto attuativo interministeriale (Beni culturali e Istruzione). Decreto che avrebbe dovuto essere emanato entro 60 giorni (11 gennaio 2014).
Ora è passato più di un mese dalla scadenza e quel che sembrava un semplice adempimento burocratico – le firme dei due dicasteri Istruzione e Beni culturali sul decreto attuativo – si è trasformato in una delle tante opportunità sospese di questo Paese. Un peccato. Ribadiremo ai nuovi Ministri che questa è una possibilità, già finanziata, per dare una occasione concreta alla professione docente e riconoscerne lo status. Intanto, però, gli insegnanti continuano a pagare l’entrata ai musei.
On line sul sito Uil Scuola il cronoprogramma dei provvedimenti attuativi previsti dalla legge
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