Dura reazione del segretario generale della Uil-Scuola, Di Menna: “siamo il Paese delle complicazioni. Si entra gratis? Ancora no. Serve un’altra certificazione. Perché va certificato lo status di insegnante”.
Serve quindi un “ulteriore strumento” di certificazione per la professione insegnante. Modalità che il decreto rinvia ad un modulo che dovrà essere predisposto dai tecnici del Ministero. Solo dopo, si potrà entrare.
Altra curiosità, di metodo, introdotta nel decreto, è quella di un “contatore” delle entrate: poiché sono stati previsti 10 milioni di euro, saranno conteggiati, entrata dopo entrata.
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