Entro la fine del mese di gennaio 2009 un istituto tecnico superiore in provincia di Lecce sarà dotato delle più elevate funzionalità informatiche e tecnologiche oggi utili all’interno di una scuola media superiore: l’accordo è stato raggiunto il 5 agosto dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, e dell’Amministratore delegato di Microsoft Italia, Pietro Scott Covane. Rientra nell’ambito di una più larga intesa – di durata triennale – sullo sviluppo di soluzioni d’eccellenza tecnologiche e organizzative per la pubblica amministrazione, un cui capitolo appunto dedicato all’informatizzazione scolastica.
Il protocollo d’intesa prevede che la scuola modello in fatto di informatica e nuove tecnologie applicate alla didattica venga realizzata nei locali dell’istituto superiore statale Tecnico Commerciale e per il Turismo “M. Laporta” di Galatina, in provincia di Lecce: a farsi carico della trasformazione da istituto normale a ‘centro di eccellenza’ sarà totalmente la stessa Microsoft Italia senza alcun costo per lo Stato. Una strategia, quella di centrare accordi senza costi per le già deficitarie casse statali, che sembra diventata una caratteristica tipica del ministro Brunetta.
La scelta fatta tra le due parti sembra inoltre essere un buon segnale per gli studenti del Sud: individuare un istituto collocato in una delle zone considerate, dagli studi nazionali ed internazionali, non certo all’avanguardia sul fronte delle competenze dimostra che il Governo non vuole lasciare indietro il meridione sul fronte dell’istruzione pubblica.
Il progetto verrà realizzato intermente dalla Microsoft, leader mondiale nel software, nei servizi, nelle tecnologie internet per la gestione delle informazioni, che si servirà di risorse proprie, ma comunque non in modo non esclusivo: potrà infatti collaborare con altri operatori italiani che operano comunque sempre nell’ambito delle nuove tecnologie.
La multinazionale appare negli ultimi tempi, tra l’altro, sempre più attratta dal settore scuola ed istruzione: appena qualche settimana fa la stessa azienda informatica ha infatti stipulato un altro accordo con l’Anp (l’Associazione nazionale presidi ed alte professionalità) per organizzare dei corsi a dirigenti e docenti che hanno ancora poca dimestichezza con l’informatica e soprattutto con le sue applicazioni didattiche.
“Microsoft Italia, inoltre, – spiega una nota emessa dalla stessa azienda informatica – è pronta a condividere con il Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione esperienze e competenze maturate sia in Italia che all’estero e i contenuti digitali sviluppati in ambiti che potrebbero diventare oggetto di possibili iniziative congiunte nel prossimo futuro, tra cui: servizi al cittadino e alle imprese; iniziative di partecipazione attiva (e-Democracy); progetti per la realizzazione, in ambiti quali Sanità e Giustizia, di servizi evoluti e semplificati per consentire lo scambio delle informazioni e la riduzione dei documenti e dei fascicoli cartacei“.
