Con nota del Miur viene precisato che per accademie e conservatori c’è tempo fino al 18 maggio per comunicare i dettagli sui corsi in modo da conquistare l’accreditamento.
Le proposte di nuova attivazione dei corsi di studio dovranno pervenire attraverso la piattaforma informatica del portale Universitaly entro il 18 maggio. Proposta che dovrà essere valutata dalla commissione del Miur (costituita con il decreto dipartimentale n. 2326 del 19 ottobre 2015 presso il Dipartimento della formazione superiore e per la ricerca).
Dopo l’esame la Commissione caricherà i pareri nella stessa piattaforma, con tre possibili effetti. Nel caso di richiesta di supplemento di istruttoria/riformulazione dell’ordinamento il Miur lo trasmetterà all’Afam che procederà alla eventuale riformulazione per una sola volta, tenendo presente che le riformulazioni inviate successivamente al 5 luglio non potranno più essere prese in considerazione. In caso invece di parere negativo, il Miur lo trasmette all’Afam, comunicando che il corso non potrà più essere ripresentato per il prossimo anno accademico 2016/17. Infine, in caso di parere positivo viene predisposto il decreto di autorizzazione all’attivazione del nuovo corso.
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Anche le proposte di modifica dei corsi di studio dovranno pervenire per il tramite della piattaforma informatica entro il 18 maggio.
Gli effetti della valutazione da parte della commissione del Miur sono gli stessi relativi all’attivazione di nuovi corsi.
Se c’è un parere negativo, il Miur lo trasmette all’Afam, comunicando che il corso non potrà più essere ripresentato per il prossimo anno accademico 2016/17. Infine, in caso di parere positivo viene predisposto il decreto di autorizzazione all’attivazione del nuovo corso.