L’associazione EPEA (European Prison Education Association) promuove il 13 ottobre di ogni anno la Giornata Internazionale dell’Educazione in Carcere. Il 13 ottobre del 1989, infatti, il Consiglio d’Europa ha adottato una serie di Raccomandazioni per sottolineare la rilevanza dell’accesso all’educazione (intesa come educazione formale, non formale e informale) delle persone “ristrette”. In questi documenti si ribadisce come l’educazione in carcere debba avere come finalità lo sviluppo della “persona”, il suo reinserimento sociale e la riduzione della recidiva.
Il Consiglio d’Europa ha adottato una serie di raccomandazioni che affrontano l’importanza delle attività educative nelle carceri europee, riconoscendo che i detenuti hanno avuto pochissima esperienza educativa di successo, e per questo i loro bisogni educativi sono numerosi; inoltre, le iniziative educative nelle carceri possono essere un modo importante per facilitare il ritorno del detenuto nella comunità.
Nonostante queste Raccomandazioni – che costituiscono le basi sulle quali si è poi costituita EPEA – siano state ratificate nelle politiche educative di un buon numero di Paesi europei, la strada da percorrere per assicurare che esse siano implementate in tutta Europa e nel resto del mondo, è ancora molto lunga.
Il 17 dicembre dalle ore 14 si svolgerà una discussione online, con live in streaming di 20 minuti con esperti internazionali, organizzato da EPALE in collaborazione con la European Basic Skills Network, che si occuperà di rispondere a numerosi interrogativi sull’istruzione carceraria, tra i quali per esempio in che modo le iniziative educative possono soddisfare al meglio i bisogni di competenze di base delle persone nelle carceri, quali sono i principali vantaggi e le sfide della formazione sulle competenze di base nelle carceri, quali sono le sfide più importanti nella professionalizzazione degli educatori carcerari e degli insegnanti di competenze di base che lavorano negli istituti di correzione.
Gli ospiti saranno James King, il responsabile dell’Apprendimento e delle Competenze dello Scottish Prison Service e nuovo Segretario generale di EPEA, che fornirà una panoramica del ruolo dell’EPEA e della sua collaborazione con EuroPris e Maria Toia – Esperta EBSN in educazione degli adulti e pedagogia, che presenterà il progetto Erasmus+ attualmente in corso denominato EUDPRIS, che si concentra sullo sviluppo di strumenti educativi implementati negli istituti correzionali.
E’ possibile partecipare alla discussione online collegandosi al seguente link, dove è possibile già condividere commenti ed esperienze EPALE discussion: Basic Skills Provision in Prisons | EPALE (europa.eu).
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