Attualità

Epilessia, migliaia di insegnanti sanno già come affrontarla: l’importante è non farsi cogliere di sorpresa anche a scuola

La lotta contro l’epilessia può contare anche sugli insegnanti: grazie al progetto di formazione “La scuola non ha paura delle crisi“, promosso dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, negli ultimi anni sono stati formati – attraverso esercitazioni pratiche e video-tutorial – a gestire le crisi epilettiche ben 6mila insegnanti delle scuole di Roma e provincia. L’iniziativa è stata presentata nella Giornata Internazionale del 12 febbraio dedicata alla patologia neurologica cronica, sulla quale continuano a gravare diversi tabù per la percezione errata di chi ne soffre.

“Si stima che solo in Italia ci siano circa 600 mila persone che ne soffrano – ha detto la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli -. In questa occasione promuoviamo soprattutto la ricerca, la diagnosi precoce e il supporto adeguato alle cure. È fondamentale aumentare la consapevolezza e la comprensione di questa malattia, talvolta invisibile, e garantire ad ogni persona di poter essere curata e supportata nel rispetto della sua dignità”.

La Lega Italiana Contro l’Epilessia ha spiegato che la malattia interessa circa 1 persona su 100 e può esordire a tutte le età, con due maggiori picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro – sempre più elevato – nell’età più avanzata.

Qualche settimana fa, il professore Federico Vigevano, responsabile del dipartimento dell’Età Evolutiva del Gruppo San Raffaele di Roma, aveva detto: “Il vero problema è insito nel nome stesso della malattia: epilessia è un termine derivato dal verbo greco έπιλαμβάνειν (epilambanein) che significa ‘essere sopraffatti, colti di sorpresa’”.

Nel nostro Paese ogni anno si verifichino 180 nuovi casi di epilessia dopo i 75 anni, 86 nel primo anno di vita, e 20-30 nell’età giovanile. Un lungo percorso, quello contro la malattia, che vede coinvolti pazienti, associazioni e medici.

A scuola è importante il ruolo degli insegnanti. Sempre gennaio è stato provvidenziale l’intervento di una docente riportato da La Repubblica: “una maestra di 47 anni di una scuola pugliese, in provincia di Foggia, ha salvato una bimba di sei anni colpita in classe da una gravissima crisi epilettica”.

“Fin dalle prime edizioni – ha detto Nicola Specchio, responsabile di Neurologia dell’Epilessia del Bambino Gesù – l’iniziativa ha ottenuto risultati al di sopra delle aspettative, contribuendo a creare un ambiente sicuro e inclusivo per i bambini e i ragazzi con questa patologia”.

Tra le iniziative per diffondere una corretta conoscenza della patologia anche due campagne Lice e Fondazione Lice: ‘Epilessia al cinema: racconti di storie reali. Incontri con le scuole’ e ‘Metti in panchina l’Epilessia’. La prima, prevista in dieci città in collaborazione con Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, è dedicata agli studenti di istituti secondari che parteciperanno a matinée al cinema. La seconda vedrà l’installazione di panchine viola nelle principali città (giardini rionali, parchi, viali e ospedali), con la collaborazione della Fondazione Big Bench Community Project del designer Christopher Edward Bangle.

Anche quest’anno è stata rinnova, inoltre, la tradizionale illuminazione dei monumenti italiani: nella serata del 12 febbraio, i monumenti delle principali città italiane, a partire dal Colosseo, si coloreranno di viola.

L’Associazione italiana contro l’epilessia (Aice), inoltre, ricorda che è stato avviato al Senato l’esame dei Disegni di legge (n. 122, 269, 410 e 898) sull’epilessia, ma l’Italia è “in grave ritardo”.

Secondo l’associazione “a fronte dei limiti generati dalla certificazione di crisi epilettica o di una delle tante forme di epilessia” occorre dare “la possibilità, come per le altre disabilità, di avere pari diritto a assistenza scolastica, accesso al lavoro e supporto alla mobilità”. Anche alla Camera sono state presentate proposte di legge sull’epilessia: la n. 763 e la 1634.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Sciopero scuola 31 ottobre, adesione nazionale al 5,49%: i dati regione per regione – TABELLA

Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha reso disponibili i dati provvisori sullo sciopero della…

05/11/2024

Violenza scuola, Crepet: “Quei pochi docenti che ancora hanno amore per il loro lavoro hanno paura di fare qualsiasi cosa”

Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Sera in…

05/11/2024

Concorso religione cattolica, requisiti: quali titoli di qualificazione professionale servono? – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024

Save The Children, studio sulle connessioni digitali: gli alunni delle medie più consapevoli dei rischi on line

Abbandonare il ruolo di fruitori passivi e acritici per dare spazio alla consapevolezza di quello…

05/11/2024

Concorso religione cattolica, 1928 posti: ecco la divisione per regione e ciclo di studi – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024

Concorso religione cattolica, cosa studiare? I programmi per infanzia e primaria e secondaria – PDF

Oggi, 5 novembre, è stato pubblicato l'avviso di apertura delle funzioni relativo alla concorso per…

05/11/2024