I lettori ci scrivono

Era tanto brutta la scuola di un tempo? No, non lo era affatto

Ma era tanto brutta la scuola di un tempo? No, non lo era affatto. La scuola di ieri aveva una caratteristica che oggi non esiste più, ava raris: era una scuola seria che preparava gli studenti alla vita, li responsabilizzava e dava loro l’amore e la passione per lo studio.

Adesso non è più così. Gli studenti non rispettano più i docenti, anzi li maltrattano, non rispettano più le regole basilari della buona educazione, non si impegnano a sufficienza, marinano spesso la scuola, non rispettano l’ambiente scolastico ed escono sempre più impreparati.

La scuola di un tempo, invece, era più seria: gli studenti erano disciplinati, educati, rispettosi verso gli insegnanti e guai ad offendere o rispondere ai rimproveri del docente.

L’insegnante, se accadeva un episodio sgradevole, convocava subito il genitore, il quale in sua presenza, arrivava a schiaffeggiare il figlio dando completamente ragione al docente. Ora, invece, si sono invertiti i ruoli: il genitore, se l’insegnante, rimprovera o scrive una nota di biasimo al proprio figlio, si precipita a scuola dando ragione “matta” al figlio e torto marcio all’insegnante.

Ma dove siamo arrivati. La scuola di un tempo formava, nel vero senso gli alunni, preparandoli alla vita, ad affrontare le difficoltà. Ora tutto viene facilitato e semplificato e i ragazzi hanno conoscenze labili e volatili perché tutto viene generalizzato e banalizzato. Un tuffo nel passato non sarebbe male.

Mario Bocola

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