Il Programma Erasmus plus prevede un’importante novità per il settore Scuola: i candidati devono prima accreditarsi, presentando un progetto. (VAI AL CORSO)
Scuole e consorzi che volessero accreditari, cioè, dovranno analizzare a fondo i propri bisogni e definire poi in che modo la partecipazione alla mobilità possa portare delle risposte e dei vantaggi alle istituzioni.
Una volta ottenuto l’accreditamento, attraverso una procedura di valutazione a carico degli esperti dell’Agenzia Nazionale Indire, si procederà poi, in un secondo momento, alla stesura del budget e alla definizione delle azioni di mobilità. L’accreditamento ha valore per tutto il settennio, ma la richiesta dei fondi dell’Azione Chiave 1 potrà essere effettuata ogni anno, con procedura semplificata che richiede ogni volta il numero di partecipanti e il tipo di attività, che riguarderanno sia la mobilità dello staff della scuola (attuale KA1) che la mobilità degli alunni (attuale KA229), di breve o lungo termine.
Insomma, prima l’accreditamento, poi la richiesta del budget.
Chi può candidarsi?
Per il settore scuola possono candidarsi:
- Istituti scolastici pubblici o paritari, di livello prescolare, primario e secondario di qualsiasi indirizzo, e servizi educativi per la prima infanzia.
- Uffici Scolastici Regionali ed enti assimilabili nelle Regioni e Province autonome, Regioni ed enti locali, Associazioni professionali di docenti, dirigenti scolastici e personale scolastico, sindacati.
Come scrivere un progetto di accreditamento
Per poter realizzare un buon progetto di accreditamento Erasmus + è necessario avere delle competenze e una formazione specifiche, che i docenti, i dirigenti e il personale che potrebbero beneficiare dell’esperienze internazionali possono acquisire attraverso un percorso formativo ad hoc.
La Tecnica della Scuola propone un corso di formazione online, rivolto ai docenti e anche a coloro che stanno preparando le prove di concorso a cattedra, per esplorare in tempo utile il nuovo Programma Erasmus Plus, in vista del prossimo bando per proporre la candidatura della propria scuola e anche per avere una formazione adeguata sui temi dell’internazionalizzazione.