L’anno appena concluso segna in Italia una forte crescita nel volume delle attività del Programma Erasmus+ rivolte al mondo dell’educazione degli adulti, con incrementi significativi nelle opportunità di mobilità e cooperazione. Il Programma europeo incoraggia l’aggiornamento del personale all’estero, l’ospitalità di esperti, viaggi educativi individuali e di gruppo per discenti adulti con qualifiche deboli, e progetti di cooperazione tra diversi Paesi per innovare i processi, migliorare la preparazione degli educatori e innalzare la qualità dell’offerta formativa.
“Dagli esiti delle selezioni gestite dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE – dichiara il Direttore generale, Flaminio Galli – emergono un interesse e una partecipazione in crescita costante. Grazie alle attività di mobilità in Europa, lo staff impegnato nell’educazione degli adulti può aggiornare le proprie competenze, arricchirsi a livello professionale e umano, apprendere le lingue ed essere più efficace nell’attività educativa. Per i discenti adulti è un’occasione straordinaria di studio, formazione e inclusione sociale, in modo particolare per i soggetti più deboli”.
MOBILITÀ – Dal 2021 Erasmus+ ha visto l’introduzione della mobilità dei discenti adulti,un’attività che dal 2014 al 2020 non era prevista. I partecipanti ammissibili sono tutti quelli impegnati nell’apprendimento permanente, con particolare attenzione per i discenti adulti con minori opportunità e basse competenze.
Alla Call 2021 sono stati approvati complessivamente 69 progetti di mobilità (su 92 domande ricevute), per un totale di 2,8 milioni di euro, che vedono la partecipazione di circa 400 discenti e oltre mille formatori, educatori e altro personale impegnato nell’educazioni degli adulti.
La Call 2022 consolida l’interesse per la mobilità Erasmus+ nel settore dell’educazione degli adulti, mantenendo (e superando in qualche caso) i numeri della precedente annualità, rafforzando la parte legata alla progettazione accreditata. Complessivamente, su 122 domande ricevute (+33% rispetto al 2021) sono stati approvati 101 progetti di mobilità (+46%), che coinvolgono, considerando anche i membri dei 25 consorzi accreditati, 283 organizzazioni e istituti. Il finanziamento accordato ammonta a 4,4 milioni di euro (+56%) e consentirà attività di apprendimento all’estero a più di 700 discenti adulti e a quasi 1.700 educatori, formatori e altro personale del settore (complessivamente +64% mobilità approvate rispetto al 2021).
Nella Call 2023 si è registrato un aumento delle candidature per attività di mobilità rispetto al 2022. Le richieste di budget approvate per i progetti accreditati KA121 passano da 55 nel 2022 a 84 (questo numero somma le organizzazioni e i consorzi accreditati negli anni 2020, 2021 e 2022), mentre le candidature approvate per progetti di breve durata KA122 salgono a 38, su 69 ricevute (19 su 38 al primo round del 2022). Sommando entrambe le azioni per la mobilità, saranno coinvolti quasi 1.300 discenti adulti e oltre 2.300 educatori, formatori e altro personale del settore (mobilità quasi raddoppiate rispetto alla prima scadenza del 2022) e 339 organizzazioni e istituti (considerando anche i membri dei 35 consorzi accreditati), per un finanziamento complessivo di più di 8 milioni di euro (+143% rispetto al primo round del 2022: un incremento che riflette anche la progressiva maggiore allocazione delle risorse del Programma nelle azioni di mobilità). Inoltre, anche quest’anno è stata prevista una seconda scadenza ad ottobre per la presentazione di progetti di breve termine: sono in corso le valutazioni delle 67 candidature ricevute (più del doppio del secondo round 2022).
ACCREDITAMENTO ERASMUS+
Ad oggi, in Italia risultano accreditate per il settore Educazione degli adulti 97 organizzazioni e istituti, di cui 35 come coordinatori di consorzi. La Sicilia si attesta al primo posto con 14 organizzazioni accreditate (3 coordinatrici di consorzio), seguita da Lazio (13) e Piemonte (12). All’ultima scadenza del 19 ottobre 2022 si registra un incremento delle candidature per l’accreditamento delle organizzazioni EdA: 70, di cui 9 coordinatori di consorzi (+49% rispetto alle domande ricevute alla scadenza dell’ottobre 2021). Di queste, in 22 si sono accreditate per svolgere mobilità Erasmus+ come singoli istituti e in 2 per coordinare un consorzio.
All’ultima scadenza del 19 ottobre 2023 si è registrato un ulteriore incremento delle candidature ricevute per ottenere l’accreditamento Erasmus+: 92 (+31%), di cui 18 come coordinatori di consorzi. Le valutazioni sono in corso.
PARTENARIATI PER LA COOPERAZIONE – Per la cooperazione transnazionale nell’ambito dell’educazione degli adulti, alla Call 2021 i partenariati su piccola scala (KA210) approvati sono stati 68, quelli di cooperazione (KA220) 32, per un totale di quasi 13,5 milioni di euro. Anche in questo settore, la Call 2022 si caratterizza per un incremento nelle proposte ricevute di partenariati su piccola scala: 265, +85% rispetto al 2021. Mentre si riscontra una flessione negativa per quanto riguarda i progetti di cooperazione.
Complessivamente, l’azione KA2 vede 403 proposte ricevute (+26% rispetto al 2021), di cui sono stati approvati 68 partenariati, per un finanziamento di oltre 7 milioni di euro, che coinvolgono 88 istituti e organizzazioni italiane e 163 partner stranieri (26 dalla Spagna, 20 dalla Grecia, 12 dal Portogallo). Nel dettaglio: 50 partenariati su piccola scala KA210 approvati al termine delle due scadenze, su 265 domande ricevute (35 su 116 al primo round, 15 su 149 al secondo); 18 i progetti di cooperazione KA220 selezionati (quasi la metà di quelle dell’anno precedente), su 138 proposte pervenute all’unico round previsto (-22%).La flessione nel numero totale di progetti finanziati rispetto al 2021 rispecchia l’allocazione delle risorse che, in linea con le disposizioni della Commissione europea, ha visto una maggiore disponibilità di budget per i progetti di mobilità KA1.
Il primo round della Call 2023 registra un incremento dei progetti presentati per entrambe le azioni: 180 partenariati su piccola scala KA210 (+55% rispetto alla prima scadenza del 2022), di cui approvati 28; 166 partenariati di cooperazione KA220 (+20%) di cui approvati 16. Considerando la KA2 nell’insieme, alla prima scadenza del 2023 abbiamo 44 progetti finanziati con un impegno di quasi 5,5 milioni di euro, che coinvolgono 64 organizzazioni italiane e 121 partner stranieri (23 dalla Spagna, 15 dalla Grecia, 9 dal Portogallo). Per quanto riguarda i partenariati su piccola scala (KA210), alla seconda scadenza del 4 ottobre sono pervenute 186 candidature (+25% rispetto al secondo round del 2022). Le valutazioni delle proposte sono in corso.
Elaborazione e analisi dei dati a cura dell’Ufficio Studi e Analisi Erasmus+ Indire.
Cresce la partecipazione anche a EPALE, la piattaforma europea dell’educazione degli adulti, soprattutto in Italia.
Nel 2023 il numero degli iscritti a EPALE ha toccato quota 140.000 in Europa e l’Italia con 12.300 iscritti si è attestata tra i primi tre paesi, subito dopo la Turchia e prima della Polonia, per numero di membri che partecipano attivamente alla community rivolta ai professionisti del settore.
In piattaforma i nuovi contenuti realizzati dai membri forniscono una fotografia sempre aggiornata dell’apprendimento permanente nel nostro Paese dando voce alle pratiche in corso nelle scuole e nelle associazioni, anche le più periferiche, a dimostrazione di una vitalità e di una ricchezza educativa spesso difficilmente intercettabile.
Elaborazione dati a cura dell’Unità EPALE Italia. Dati EPALE per PAESE: https://epale.ec.europa.eu/it/nss
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