Da Bruxelles arrivano buone notizie per i programmi che sono tradizionalmente legati alla mobilità, alla progettualità e alla ricerca europea, Erasmus plus e Horizon Europe, definiti su più fronti “programmi faro”. È di questi giorni la notizia che è stato raggiunto l’accordo sul bilancio, dopo dieci settimane di dibattiti, che darà circa15 miliardi in più ai due programmi. Naturalmente l’iter prevede ora che i 27 Stati UE ratifichino, e la speranza di quanti credono e investono sulla progettazione europea è che i tempi siano rapidi.
Il rafforzamento dei cosiddetti “programmi bandiera” nasce dall’intenzione del Parlamento europeo di proteggere i cittadini dall’attuale pandemia Covid-19, fornire opportunità alla prossima generazione e preservare i valori europei”, scrivono in una nota dell’Eurocamera.
I finanziamenti aggiuntivi, spiegano a Bruxelles, per 12,5 miliardi di euro saranno attinti principalmente da importi provenienti da multe per la violazione della concorrenza leale (che le aziende devono pagare quando non rispettano le regole dell’Ue), in linea con la richiesta originale del Parlamento che i fondi generati dall’Unione rimangano nel bilancio dell’Ue, mentre i restanti 2,5 miliardi di aumento arrivano da riallocazioni di bilancio.
Con l’accordo del 10 novembre scorso si garantisce l’equivalente di un anno in più di finanziamento per Erasmus e un aumento dei fondi per la ricerca. In cifre, si tratta di circa 4 miliardi in più per Horizon Europe (ricerca), 2,2 miliardi in più per Erasmus.
Obiettivi e finalità
Il bilancio Ue, che viene negoziato ogni 7 anni e che quindi vale per il periodo 2021- 2027, all’interno del quale rientra la crescita dei fondi per i programmi Erasmus plus e Horizon grazie all’accordo di questi giorni, è stato salutato con pareri discordi dalle forze politiche, ma resta il fatto che i fondi andranno a potenziare progetti e iniziative volte a promuovere e rafforzare la flessibilità, per consentire all’Unione Europea di fronteggiare emergenze e esigenze impreviste, ma anche per introdurre nuove risorse proprie per il bilancio comunitario.
Obiettivo trasversale è quello di favorire in diversi modi la ricostruzione di un’Europa post Covid 19, più verde e digitale, e adeguata alle sfide del presente. Tra gli altri obiettivi del nuovo bilancio vi sono la promozione della biodiversità e la promozione della parità di genere, in particolare monitorando l’impatto di genere dei programmi europei.
Horizon è stato finanziato in quanto programma che si occuperà di transizioni climatiche e di Europa digitale, Erasmus plus andrà a garantire la coesione, la conoscenza e l’incontro tra i popoli e la trasmissione di valori.
Non sono pochi gli ostacoli che si presenteranno nell’iter di approvazione del bilancio, tutti di natura politica e al momento domina la scena lo contro con Polonia e Ungheria, che potrebbe far rinviare di mesi la conclusione dell’iter di approvazione.