Qualsiasi organismo, pubblico o privato, attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, può candidarsi per richiedere finanziamenti nell’ambito del programma Erasmus+. Per alcuni settori, possono anche fare domanda di finanziamento i gruppi di giovani che operano nell’animazione socio-educativa, ma non necessariamente nel contesto di un’organizzazione giovanile.
Tra le azioni finanziabili rientrano la mobilità individuale nel settore della gioventù e dell’educazione (come l’Erasmus tradizionale o il progetto Leonardo), Erasmus Mundus, Servizio volontario europeo, partenariati strategici, alleanze per abilità settoriali, azioni Jean Monnet ed eventi sportivi vari.
Informazioni dettagliate, comprese le relative scadenze per la presentazione delle domande, si possono trovare a questo indirizzo (http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/discover/guide/inde x_en.htm). Entro fine ottobre verrà pubblicata una versione della guida in italiano, oggi disponibile in inglese (http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/documents/erasmus-p lus-programme-guide_en.pdf).
Il bilancio totale destinato al programma Erasmus + per il periodo 2014-2020 è stimato in 17,4 miliardi di euro e lo scopo resta quello di migliorare le competenze e le prospettive professionali e modernizzare l’istruzione, la formazione e l’animazione socio-educativa. (Ansa)
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