Home Attualità Erasmus+: il programma che trasforma l’educazione e promuove l’inclusione

Erasmus+: il programma che trasforma l’educazione e promuove l’inclusione

CONDIVIDI

Breaking News

January 30, 2025

  • Intelligenza artificiale a scuola, gli insegnanti ne sono entusiasti, ma bisogna stare attenti 
  • Inchiesta Fanpage, Valditara deposita esposto in Procura: valuterà la possibilità di costituirsi parte civile 
  • La prof aggredita da trenta genitori accusata di abusi sugli alunni resta in prigione: respinta richiesta di scarcerazione  
  • Vietato stare a scuola fuori dall’orario di lavoro senza avvisare prima, la decisione di una dirigente: “Questioni di sicurezza” 

È stato pubblicato il Rapporto di medio termine del Programma Erasmus+ 2021-2024, che analizza i progressi raggiunti nei settori dell’istruzione scolastica, superiore ed educazione degli adulti. Lo studio, condotto dall’Unità Studi e Analisi dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE su richiesta della Commissione europea, include una consultazione pubblica e un questionario a esperti del settore, offrendo una visione chiara su risultati e sfide del programma.

I dati emersi sono incoraggianti: il 93% degli esperti considera Erasmus+ una risorsa indispensabile per sostenere attività altrimenti non finanziabili, mentre l’89% riconosce il suo contributo all’innovazione e il 98,6% sottolinea il ruolo del programma nell’internazionalizzazione delle organizzazioni. Anche gli studenti confermano l’impatto positivo: il numero di chi parte grazie al sostegno economico Erasmus è cresciuto dal 40,75% nel 2014 al 48,4% nel 2020. Tuttavia, il 34,3% manifesta incertezza e solo il 17,3% avrebbe potuto partecipare senza aiuti, segno di un ruolo sempre più cruciale del programma nella promozione della mobilità internazionale.

Nonostante il budget aumentato per il ciclo 2021-2027, i dati evidenziano che le risorse restano insufficienti per generare un impatto di sistema significativo, soprattutto in Italia. Erasmus+, tuttavia, continua a rispondere alle sfide educative, favorendo sia lo sviluppo formativo e professionale di studenti e docenti, sia progetti di cooperazione innovativi, inclusivi ed equi con effetti positivi a livello istituzionale.

Un aspetto centrale del programma è l’inclusione. Quasi il 90% degli intervistati riconosce il valore delle azioni Erasmus nel sostenere gruppi svantaggiati, dai giovani con difficoltà economiche a quelli provenienti da contesti migratori o con disabilità. Il nuovo ciclo 2021-2027 si distingue per l’attenzione verso chi vive in piccoli centri, favorendo integrazione sociale e coesione territoriale.

Erasmus+ si conferma, quindi, uno strumento strategico per un’educazione più accessibile e inclusiva, capace di creare ponti tra culture e territori. Il rapporto completo è disponibile online al link: Rapporto Erasmus+ 2024.