In vista delle prossime scadenze del 2018 (la prima è il 1° febbraio per la mobilità individuale), molti sono i candidati italiani che hanno espresso dubbi riguardo alle conseguenze della Brexit sul programma Erasmus+.
Vogliamo rassicurarli, perché, come si legge nel sito http://www.erasmusplus.it/, il Governo britannico ha dichiarato che fino al 2020 non ci saranno modifiche e quindi ha garantito la piena adesione del Regno Unito a tutte le azioni del programma Erasmus+ anche alle prossime Call del 2019 e 2020.
Quindi, il Regno Unito, anche dopo la Brexit, resta a pieno titolo fra i Paesi del Programma e in tutti i settori di Erasmus+, compresa l’istruzione scolastica.
Gli aggiornamenti sugli sviluppi della Brexit rispetto a Erasmus+ vengono regolarmente pubblicate nel sito dell’Agenzia Erasmus+ UK: www.erasmusplus.org.uk e sul canale Twitter @erasmusplusuk
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…
Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…
La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…
Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…