A conclusione delle celebrazioni per il 30º anniversario del programma Erasmus, la Commissione europea ha presentato i risultati del programma Erasmus+ per il 2016 contenuti nella relazione Erasmus+ 2016.
Dal documento è emerso un aumento del 7,5 % della dotazione di bilancio di Erasmus+ rispetto all’anno precedente, con il conseguente investimento, da parte dell’UE, della cifra record di 2,27 miliardi di euro, con i quali oltre 725.000 cittadini europei hanno potuto usufruire di molte opportunità di mobilità, studio, formazione, insegnamento o volontariato all’estero.
Un aspetto particolarmente importante di Erasmus+ 2016 riguarda le azioni volte a promuovere l’inclusione sociale e a garantire che i giovani acquisiscano competenze sociali, civiche e interculturali e imparino a pensare in modo critico.
Di seguito alcuni dari significativi:
- nel 2016, 200 milioni di euro provenienti dal programma Erasmus+ hanno permesso di finanziare 1.200 progetti di cooperazione incentrati sulla promozione della tolleranza, della non discriminazione e dell’inclusione sociale;
- il settore dei giovani, con progetti rivolti a rifugiati, richiedenti asilo e migranti, è stato particolarmente attivo in questo ambito;
- è stato varato uno specifico invito a presentare proposte (13 milioni) per l’elaborazione di politiche e strategie volte a prevenire la radicalizzazione violenta e a promuovere l’inclusione di studenti svantaggiati, anche provenienti da un contesto migratorio. In tale contesto sono stati finanziati 35 progetti a cui hanno partecipato 245 organizzazioni.