In questi anni l’Europa non offre ai giovani ricercatori sufficienti opportunità di sviluppare carriere indipendenti né di passare da un’attività svolta sotto il controllo di un supervisore a un attività di ricerca indipendente svolta sotto la propria responsabilità.
Questo problema strutturale provoca un grave spreco di talenti della ricerca in Europa. Inoltre ostacola o ritarda l’affermarsi di una nuova generazione di ricercatori eminenti, che apportano nuove idee ed energia, e incoraggia i ricercatori dotati di grande talento all’inizio della loro carriera a cercare di farsi strada altrove. Le “ERC Starting Grants” mirano a sostenere i leader emergenti della ricerca sul punto di costituire un gruppo di ricerca adeguato e di iniziare a svolgere attività autonoma di ricerca in Europa. Questo schema di finanziamento riguarda ricercatori promettenti che hanno dimostrato di avere il potenziale per diventare leader indipendenti della ricerca.
Lo schema finanzia la creazione di nuovi gruppi di ricerca eccellenti. In altre parole le “ERC Starting Grants” nascono con lo scopo di sostenere l’eccellenza, incoraggiare studi di frontiera e finanziare le proposte innovative dei migliori ricercatori, permettendo a leader affermati della ricerca di qualsiasi età e nazionalità di condurre progetti innovativi e ad alto rischio.
Le sovvenzioni “ERC Starting Grants” hanno le seguenti caratteristiche (http://erc.europa.eu/starting-grants/italian):
– Sono destinate a ricercatori di qualsiasi nazionalità con 2-7 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato di ricerca (o di un altro titolo equipollente) e con un curriculum scientifico molto promettente
– Le attività di ricerca devono essere svolte presso un’organizzazione di ricerca pubblica o privata (nota come “istituzione ospitante”) situata in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi associati
– Il finanziamento per ciascuna borsa di ricerca: fino a 1,5 milioni di EUR (in alcuni casi fino a 2 milioni di EUR)
– La durata del finanziamento arriva fino a 5 anni
– Il criterio di valutazione si basa sull’eccellenza scientifica