Categorie: Personale

Errore di sistema nella fase C?

Non cè pace per il piano straordinario di assunzioni. E’ di queste ore la notizia di un possibile errore contenuto nel famigerato “algoritmo”.

L’algoritmo della fase C è errato? Pare che sia stato trovato un errore nell’algoritmo della fase C per quello che riguarda le assegnazioni delle province per chi è stato individuato in ruolo dalle GAE.
Sembra che anche il Miur abbia ammesso Pare anche che questo errore sia stato recepito e in qualche modo ammesso dal Miur, ma nessun provvedimento riparatore è stato ancora preso. Eppure mancano pochi giorni alle convocazioni e docenti che avevano il diritto di avere il posto nella propria provincia si trovano mandate a 800 km da casa.
Il caso di cui stiamo parlando è avvenuto a Reggio Calabria, ma se fosse confermato l’errore, coinvolgerebbe sicuramente centinaia o addirittura migliaia  di docenti. Di cosa stiamo parlando?  Si tratterebbe del fatto che nelle graduatorie per le immissioni in ruolo per chi proviene dalle GAE, per coloro che hanno lo stesso punteggio non prevede la precedenza per quei docenti che da più tempo sono inseriti in graduatoria ad esaurimento.
Infatti è utile sapere che la prima preferenza per precedere tutti i docenti che si trovano nelle graduatorie ad esaurimento a parità di punteggio, è quello dell’anzianità di entrata in tali graduatorie.
Infatti in tutte le GAE è presente l’anno di entrata che è il primo criterio per precedere gli altri aspiranti che hanno stesso punteggio. Per cui chi è entrato in GAE nel 2005 precede sicuramente chi nelle stesse graduatorie è entrato nel 2007.
Eppure sembrerebbe che l’algoritmo della fase C non abbia previsto questo criterio che ha sempre regolato, dalla loro nascita, le graduatorie ad esaurimento. Questo errore non ha consentito ad una docente di Inglese di entrare ad assumere il ruolo a Reggio Calabria in fase C, avendo inserito come prima tale provincia, destinandola a Roma.
La cosa strana è che in ruolo, per la stessa classe di concorso di inglese e sempre per la provincia di Reggio Calabria sono entrate altre due docenti con lo stesso punteggio della docente mandata a Roma, ma che hanno sempre seguito tale docente in GAE per il fatto di essere entrate in tale graduatoria in anno successivo. La questione ha destato clamore e pare ci siano state ammissioni di un errore dell’algoritmo che non avrebbe previsto la preferenza, a parità di punteggio, relativa all’anzianità di permanenza in GAE.
Attendiamo di capire dai responsabili del Miur se questa dimenticanza è stata voluta, facendo perdere ai docenti il diritto acquisito di precedere tutti coloro che hanno pari punteggio , oppure si tratta di un errore a cui potere porre, con immediata urgenza, rimedio.

Lucio Ficara

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