In Veneto si rischia il caos: le graduatorie d’istituto, fresche di aggiornamento lo scorso luglio, sono state revocate dal Ministero dell’Istruzione.
I motivi che hanno portato il Miur a cancellare tutto sono rintracciabili negli errori informatici, secondo quanto riporta la circolare dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha inviato tempestivamente ai presidi delle scuole venete.
La beffa riguarderebbe, come si legge su Il Corriere della Sera.it, le graduatorie definitive di istituto relative a tutte le fasce e gli ordini di scuola, per cui le nomine di supplenti fino all’avente diritto andranno effettuate “utilizzando le vecchie graduatorie” fino alla risoluzione di tali problematiche.
Di conseguenza, i supplenti già convocati dai dirigenti scolastici, sia quelli brevi che quelli lunghi, avranno l’incarico revocato e saranno sostituti da colleghi presenti nelle vecchie graduatorie.
Risulta evidente, che anche questa faccenda, possa garantire un vero e proprio festival del ricorso.
I problemi informatici non sono certo una novità per le procedure riguardanti il Ministero dell’Istruzione: già le stesse graduatorie d’istituto dello scorso luglio avevano portato al crac dei sistemi informatici del Miur, che non hanno retto le oltre 700 mila domande di partecipazione.
E come non scordare l’algoritmo “impazzito” della mobilità 2016, i cui effetti disastrosi non riescono a contarsi nemmeno con il numero di ricorsi (persi dal Miur) che sono fioccati all’indomani degli esiti dei trasferimenti.
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