Precari

Errori algoritmo supplenze: come si risolve il problema?

Già nei primi giorni di settembre sono emersi in quasi tutta Italia numerosi problemi in occasione delle operazioni di conferimento delle supplenze.

Dal punteggio errato al mancato inserimento degli specializzati all’estero

I problemi sulle Gps   sono stati i più svariati, dall’errata valutazione dei titoli, al mancato inserimento degli abilitati o specializzati all’estero, su cui recentemente il Tar Lazio ha dichiarato l’illegittimità del mancato inserimento in graduatoria degli specializzati su sostegno all’estero in attesa di riconoscimento del titolo.

I problemi in sede di convocazione e conferimento dell’incarico

Soprattutto durante le operazioni di conferimento degli incarichi dalle graduatorie provinciali, esaurita la fase di utilizzazione delle graduatorie ad esaurimento, sono state segnalate diverse anomalie

In sede di convocazione infatti, sembra che l’algoritmo predisposto dal Ministero per il conferimento delle supplenze in modo “automatizzato”, quindi senza la tradizionale presenza fisica degli aspiranti alla convocazione, abbia svelato tutti i suoi limiti.

Sono giunte infatti centinaia di segnalazioni circa il conferimento dell’incarico ad aspiranti con minore punteggio in danno di altri meglio collocati in graduatoria, a causa delle preferenze espresse in domanda circa gli spezzoni orario o le cattedre esterne, o per l’indicazione della preferenza analitica della singola scuola anziché quella del distretto scolastico o dell’intero comune.

La mancata indicazione della sede equivale a rinuncia?

È stato anche segnalato che nel caso di mancato conferimento dell’incarico per mancanza di sede nella prima tornata di convocazioni, alcuni aspiranti siano stati esclusi dall’elenco dei nuovi convocati, in quanto il sistema ripartirebbe dal primo degli aspiranti non convocati nella prima fase. Ciò sulla scorta della circostanza che la mancata indicazione della specifica sede scolastica equivarrebbe a rinuncia, nonostante – ad esempio – sia stato indicato il distretto che la ricomprende o, ancor di più, l’intero comune.

Quali rimedi ai possibili errori

In presenza di situazioni ritenute anomale, consigliamo quindi di presentare un dettagliato reclamo all’Ufficio scolastico territoriale che ha curato le operazioni, accompagnato dalla richiesta di copia della domanda di partecipazione alle convocazioni dei candidati nominati, al fine di verificare la regolarità delle operazioni e, nel caso in cui i dubbi circa l’errato conferimento dell’incarico dovessero ritenersi fondati, rivolgersi al Giudice del lavoro per rivendicare il conferimento della supplenza o il risarcimento del danno.

Dino Caudullo

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024