Categorie: Mobilità

Errori mobilità, prime risposte del Miur

Il 17 agosto si è svolto un incontro di informativa relativo agli errori commessi dal MIUR nella gestione dei trasferimenti interprovinciali dei docenti negli ambiti territoriali.

Ne dà notizia la FLC Cgil, riportando i dati delle istanze di conciliazione finora ricevute dal Miur, che ammonterebbero a 600, ma che potrebbero arrivare a circa 1200, secondo le stime ministeriali. 

Il gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti dei vari uffici interessati all’argomento sta vagliando e ordinando le richieste che riguardano i movimenti interregionali. Il Miur ritiene il numero delle istanze possa essere riducibile, in termini di casi reali, dal momento che diverse richieste vertono sui medesimi movimenti oggetto di contenzioso.

Il Ministero ha dichiarato di voler “puntare soprattutto sui casi che presentano evidenti anomalie ed errori, nella convinzione che ciò si trascinerà la soluzione degli altri meno evidenti o ad essi connessi”. Ha inoltre informato che in alcune situazioni, dove sono stati attribuiti gli ambiti in assenza quasi di punteggio, si interverrà d’ufficio.

Secondo quanto riporta il Sindacato, “l’Amministrazione si è detta intenzionata a utilizzare, stante l’eccezionalità della situazione, i posti resisi disponibili nelle varie fasi e non utilizzati nelle operazioni di mobilità, pur di consentire la collocazione di personale interessato, anche se si tratta di poche decine di posti. Ma su quest’ultimo punto si è riservata di fare una proposta più precisa in occasione del prossimo incontro di informativa sindacale”.

 

{loadposition bonus}

 

La Flc Cgil, pur apprezzando l’impegno dell’Amministrazione, ha richiesto che “il Miur, per rendere giustizia ai docenti trasferiti per errore, debba rivedere tutta l’elaborazione dei movimenti già pubblicati, anziché cercare soluzioni tampone”.

“Se la risposta continua ad essere quella di coprire l’esito “negativo” delle operazioni – scrive il Sindacato -, cercando di risolvere caso per caso, allora l’unica reale procedura da attuare è quella di istituire un numero di posti/cattedre aggiuntivi, al fine di assegnare la sede dovuta in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico. Questo darebbe risposta ai docenti e garantirebbe alla scuola maggiori risorse, visti anche i tagli operati in rapporto all’aumento degli alunni”. 

A conclusione dell’incontro l’Amministrazione ha concordato sull’opportunità che anche a livello regionale vengano convocati analoghi tavoli di informativa. Il confronto è aggiornato ai primi giorni della prossima settimana.

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Lara La Gatta

Articoli recenti

I tagli nella Manovra mettono in crisi il diritto all’Istruzione, per il Pd alla scuola andava dato molto di più

È durissimo il giudizio del Gruppo parlamentare del Partito democratico sulla legge di bilancio approvata…

24/12/2024

Mense scolastiche, boom di richieste di menu vegetariani o vegani Milano. Selvaggia Lucarelli: “Le belle notizie”

Come riporta La Repubblica, che ha attenzionato il caso di Milano, sono sempre di più…

23/12/2024

Anna Pepe “manda quel paese” una sua docente durante un’intervista: “Guarda dove sono adesso, prof”

Sono molti i vip che spesso si abbandonano a ricordi della scuola e dei loro…

23/12/2024

Maturità, tornano sui banchi dopo decenni per fare la traduzione di latino o greco: il liceo Galileo fa bis

Torna Rimaturità, la ‘prova d’esame’ per gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze:…

23/12/2024

Precari Scuola, per la NASpI necessario comunicare entro il 31 gennaio il reddito presunto riferito al 2025

Dal mese di dicembre 2024, l’INPS, tramite la “Piattaforma di Proattività”, ha avviato una campagna…

23/12/2024

Linee guida Educazione Civica, docente scrive Valditara: “Farò l’opposto”. Usr Lazio prende le distanze: “Lettura distorta”

Hanno fatto discutere molto le parole di un docente di un liceo di Roma, scritte…

23/12/2024