Attualità

Esame di Maturità 2022, ancora prova unica? La risposta di Bianchi

Intervenuto a ‘Che tempo che fa’ su Rai3, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi ha toccato vari temi del mondo della scuola. Vaccini, nuovo protocollo, stipendi agli insegnanti, Its e tanto altro. Ma c’è stato anche spazio per un accenno all’esame di maturità 2022. Pur mancando ancora molti mesi, ci si chiede cosa succederà a giugno. Dopo due anni segnati dalla pandemia e un esame dimezzato, senza scritti, ma con una tesina all’orale, lo sguardo è già proiettato alle prove.

Tornerà lo scritto? Ancora prova unica? Il ministro non ha ancora una risposta certa, ha affermato che si sta lavorando, ma anche che finchè non saremo usciti completamente dal Covid “dovremo mettere i nostri ragazzi in completa sicurezza”. Bianchi difende la scelta degli ultimi esami di Stato: “I nostri ragazzi non hanno fatto tesine raffazzonate, piuttosto hanno colto questo momento per riflettere anche sulla propria situazione personale. Teniamo conto della sicurezza dei nostri ragazzi ma anche della loro capacità di riflessione”.

La richiesta degli studenti

Dal canto loro gli studenti, i primi ad essere interessati dalla decisione del ministero, chiedono che si confermi la prova unica degli ultimi anni, come emerge da una lettera ricevuta dalla nostra redazione:

“Onorevole Ministro, a scriverLe è un gruppo di studenti frequentanti la classe quinta di un Liceo che quest’anno dovranno sostenere l’esame di maturità.

Nei molteplici incontri avuti da Lei con gli studenti di tutte le scuole del Paese, è emersa chiara la consapevolezza delle difficoltà incontrate dagli alunni nel corso della pandemia, poiché sono stati costretti a frequentare le lezioni solamente a distanza con grave nocumento per il loro corretto e normale apprendimento.

Ansie, che quest’anno in particolare si ingigantiscono al solo pensiero di ritornare a svolgere l’esame finale del nostro corso di studi con le prove scritte ed orali.

Non vorremo certamente noi avere la pretesa di fornirLe suggerimenti in
merito alle modalità di svolgimento delle suddette prove finali, ma saremmo più sereni al pensiero di soprassedere allo svolgimento delle
prove scritte e di sostenere invece un unico colloquio interdisciplinare, come già avvenuto nei due anni precedenti”.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Decreto 71/2024 su sport, sostegno didattico agli alunni con disabilità e regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025

Martedì 23 luglio alle ore 11 è fissata, all’ordine del giorno del Senato, la discussione…

21/07/2024

Integrazione alunni stranieri: la politica vorrebbe risultati breve termine, ma la ricerca dice altro

Nell’autorevole portale Lavoce.info interviene Giuseppe Russo, docente associato presso l’Università di Salerno, sul tema delle…

21/07/2024

Concorso Dsga, requisiti: quando uscirà il bando? Come prepararsi?

C'è ancora molta attesa per il prossimo concorso per dirigenti dei servizi generali e amministrativi…

21/07/2024

Formazione docenti: il catalogo dei corsi e-learning della Tecnica della Scuola, ecco le varie tematiche

Sei un docente di ruolo in cerca di opportunità per arricchire le tue competenze e…

21/07/2024

Concorso docenti 2024, prova orale: cosa studiare? I corsi della Tecnica della Scuola

Concorso straordinario ter, è stato pubblicato l'11 dicembre il bando del primo concorso scuola 2023 e…

21/07/2024

Violenza sessuale scuola: la culpa in educando prevale su quella in vigilando

Il tribunale di Firenze condanna i genitori di uno studente sedicenne ritenuto colpevole di violenza…

20/07/2024