L’Invalsi ha pubblicati due rapporti riferiti agli esami di Stato del II ciclo: il primo si riferisce alle prove di Italiano svolte nell’a.s. 2009/2010 e riguarda la rilevazione degli errori più diffusi nella padronanza della lingua italiana. Il secondo rapporto si basa, invece, sulle prove scritte di Italiano e matematica dell’esame del medesimo anno scolastico ed individua gli elementi dalla prova di matematica per l’analisi delle competenze linguistiche.
Dalla lettura dei risultati è emerso, in particolare, che gli studenti hanno dimostrato particolari carenze soprattutto nell’utilizzo dei segni di interpunzione: solo uno studente su cinque è in grado di scrivere un testo in cui non ci sia nemmeno un errore di punteggiatura. Nell’”Uso consapevole della punteggiatura in relazione al tipo di testo”, la percentuale di errori sfiora addirittura l’80%. Non va meglio per l’uso di apostrofo e accento: nei due casi la percentuale di errore si aggira intorno al 20%.
Altra area di “sofferenza” è la competenza ideativa: carenti appaiono soprattutto i descrittori IV.3 (“Presenza di affermazioni a vario titolo imprecise, che tradiscono una preparazione lacunosa o affrettata ovvero indulgente supinamente ai luoghi comuni”) e IV.4: “Presenza di affermazioni estemporanee o non meditate, che rivelano scarso approfondimento di un argomento e talvolta scarsa disciplina mentale”. In entrambi i casi la quota di errori supera l’80%.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…