Oggi, 22 febbraio, è prevista la trasmissione dal Ministero dell’Istruzione al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) delle ordinanze ministeriali riguardanti gli esami di Stato conclusivi del primo e secondo ciclo.
I contenuti dei due provvedimenti sono stati anticipati con un comunicato ufficiale del Ministero, che sintetizza gli aspetti principali.
Per quanto riguarda l’esame del primo ciclo, riepiloghiamo di seguito quali saranno i punti cardine dell’ordinanza.
L’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe.
La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso.
Quanto al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale, saranno, come previsto dalla normativa, i collegi docenti a introdurre le eventuali deroghe, tenuto conto delle specifiche situazioni anche dovute all’emergenza pandemica.
L’Esame prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che i Consigli di classe assegneranno tenendo conto delle caratteristiche personali di ciascuna studentessa e di ciascuno studente.
Entro il 7 maggio il Consiglio di classe assegnerà la tematica allo studente.
L’elaborato sarà trasmesso alla commissione entro il 7 giugno.
I docenti seguiranno i singoli alunni, suggerendo la forma di elaborato più idonea e accompagnandoli durante la stesura. L’elaborato potrà essere scritto, in forma multimediale, potrà essere una produzione artistica o tecnico-pratica e coinvolgere una o più discipline.
La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode.
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