E’ tempo di esame di terza media, che vedrà gli alunni concludere il primo ciclo di istruzione.
L’esame di terza media è composto da tre prove scritte e una prova orale. Le prove scritte saranno su italiano matematica e inglese.
Per il colloquio orale, gli studenti invece dovranno presentare una tesina interdisciplinare.
Sulla nota Miur del 4 aprile 2019 ci sono però delle indicazioni molto importanti che riguardano la certificazione delle competenze degli studenti.
La nota Miur parla pertanto della certificazione delle competenze, da rilasciare al termine della quinta classe di scuola primaria e della terza classe di scuola secondaria di primo grado.
I modelli, ricordiamo, sono stati emanati con decreto ministeriale n. 742/2017 e fanno riferimento alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, concernente le competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il Miur precisa che il 22 maggio 2018 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato
una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento
permanente che modifica parzialmente la precedente Raccomandazione.
In attesa della ridefinizione del profilo dello studente come individuato dalle
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione, in coerenza con le nuove competenze chiave europee del 2018, le
istituzioni scolastiche utilizzeranno anche per il corrente anno scolastico i modelli di
certificazione allegati al decreto ministeriale n. 742/2017.
All’articolo 1 del decreto ministeriale n. 742/2017, si legge che le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo di istruzione certificano l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite dalle alunne e dagli alunni.
Inoltre, la certificazione descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l’intero processo di insegnamento apprendimento è mirato, anche sostenendo e orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione.
in sintesi, possiamo dire che la certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.
La nota del 4 aprile 2019 contiene anche altre indicazioni. Ad esempio, quelle relative alla commissione d’esame e al presidente.
Ricordiamo infatti che la commissione d’esame è composta dai docenti del consiglio di classe e svolge le funzioni di Presidente il dirigente scolastico.
In proposito, il Miur chiarisce che in caso di assenza o impedimento o reggenza del dirigente scolastico, compresa la sua eventuale nomina come presidente di commissione per l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, le funzioni di presidente della commissione d’esame per il primo ciclo di istruzione sono assegnate ad un docente collaboratore non necessariamente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado.
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