Anche quest’anno saranno le singole Università ad emanare il bando di ammissione per l’accesso alle Ssis, in base al numero di posti definito per ciascuna classe di abilitazione afferente ai vari indirizzi.
Lo stabilisce un decreto emanato lo scorso 21 maggio dal Ministero dell’Istruzione (consultabile in "Ulteriori approfondimenti), con il quale vengono definite "modalità e contenuti per la prova di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario".
La data di svolgimento della prova scritta che caratterizza l’esame di ammissione si differenzia a seconda dell’indirizzo. Il decreto fissa il calendario delle prove: indirizzo Economico giuridico 2 settembre; Arte e disegno 3 settembre; Musica e spettacolo 4 settembre; Scienze motorie 5 settembre; indirizzo Sanitario e della prevenzione 6 settembre; Lingue straniere 9 settembre; Scienze naturali 10 settembre; indirizzo Fisico informatico matematico 11 settembre; indirizzo Linguistico letterario 12 settembre; Scienze umane 13 settembre; indirizzo Tecnologico 17 settembre.
Per ciascun indirizzo il candidato può richiedere l’iscrizione per una o più classi di abilitazione.
La prova scritta, che si svolge presso le sedi universitarie ed è predisposta dagli stessi Atenei, consiste nella soluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla (con una risposta esatta tra le cinque indicate per ciascuna domanda). I quesiti si riferiscono sia all’indirizzo prescelto dal candidato (20 domande, alle quali rispondere in 45 minuti) sia alla classe per cui viene richiesta l’abilitazione (30 domande, con soluzione entro 80 minuti) e vertono sui programmi stabiliti dal decreto ministeriale n. 357 dell’11 agosto 1998 (riportato sulla G.U. n. 270 del 18/11/98) nonché su argomenti che servono a verificare l’attitudine dei singoli candidati verso le discipline che contraddistinguono le Scuole di specializzazione. L’elenco delle discipline verrà allegato a ciascun bando emanato dagli Atenei, nel quale saranno anche riportate le date di scadenza per la presentazione delle istanze di iscrizione.
La prova scritta è integrata da una seconda prova, a cui prenderà parte, scorrendo la graduatoria stilata in base ai punteggi riportati e ai titoli valutabili (i relativi punti attribuibili sono indicati nel decreto del 21 maggio scorso), un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili. La seconda prova consiste in un colloquio o in un ulteriore elaborato scritto.
La graduatoria finale, che determina l’ammissione alla Scuola di specializzazione per ciascuna classe di abilitazione in base ai posti disponibili per l’anno accademico 2002/2003, si ottiene dalla somma dei punteggi stabiliti dalla commissione esaminatrice, che ha complessivamente a disposizione 100 punti: 40 per la prima prova, 30 per la valutazione dei titoli ed altri 30 per la seconda prova. Rispetto all’anno scorso, quando la commissione aveva in "dotazione" 130 punti, la prova scritta viene ridimensionata nel computo del punteggio complessivo (può incidere per un massimo di 40 punti anziché di 70), pur mantenendo un rilievo maggiore rispetto alla seconda prova e ai titoli di studio.
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