Tra poco più di 20 giorni inizieranno, con le riunioni plenarie, gli esami di maturità 2023. La prima prova scritta, quella del tema di italiano, è fissata per le ore 8,30 di mercoledì 21 giugno 2023, seguirà il giorno successivo, il 22 giugno 2023, la seconda prova scritta che cambia a seconda dell’indirizzo della scuola. Nel frattempo cresce l’attesa snervante, per studenti e docenti, di conoscere i nomi dei commissari esterni e del presidente di commissione. Da lunedì 29 maggio inizia la settimana che dovrebbe essere quella prefigurata per la pubblicazione dei nominativi dei presidenti e dei commissari esterni, giorno presumibile è mercoledì 31 maggio.
l 21 e 22 giugno 2023 oltre mezzo milione di studenti sarà alle prese con le due prove scritte predisposte a livello ministeriale e inviate tramite plico telematico alla medesima ora in tutte le scuole. Tali prove scritte saranno seguite, tra la fine di giugno e le prime due settimane di luglio, dall’ultima prova del colloquio. La prova del colloquio sarà predisposta, con apposito calendario, dalla Commissione d’esame. Quindi per la prima volta, dopo lgli esami 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022, gli scritti tornano ad essere a carattere nazionale, ad eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento. Sarà vietato l’uso dei telefoni cellulari, smartphone, smartwatch e qualsiasi apparecchiatura capace di collegarsi con l’esterno o l’interno dell’edifico scolastico.
La prima prova è il tema di italiano. Ha una durata massima di sei ore e si potrà scegliere tra sette diverse tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. La seconda prova riguarda le discipline che caratterizzano il corso di studi, in particolare latino al Liceo classico, matematica al Liceo scientifico, economia aziendale per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”, progettazione, costruzioni e impianti per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, sono solo alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta dal decreto emanato il 25 gennaio 2023 dal Ministro Giuseppe Valditara.
Per consentire lo svolgimento dell’esame di Stato 2022/2023 del II ciclo di Istruzione il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dovuto allestire circa 14 mila Commissioni d’esame. In buona sostanza gli studenti iscritti a poter sostenere l’esame, salvo non ammissioni dell’ultimo istante, saranno un numero superiore alle 500 mila unità per un numero di commissioni di circa 14 mila. In media ogni Commissione dovrà esaminare circa 37 studenti, ovviamente ci saranno Commissioni più articolate e con un maggior numero di candidati, mentre altre con numeri più ridotti.
I numeri ufficiali e la pubblicazione dei nominativi di Presidenti e Commissari esterni sono previsti per la prossima settimana, dal 29 maggio al 3 giugno. Giorni presumibili potrebbero essere mercoledì 31 maggio o giovedì 1 giugno.
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