Che tipo di Esame di Stato sarà quello del 2022, sia in riferimento all’esame di terza media che quello di maturità? A dire sì al ritorno agli scritti sono in maggioranza gli insegnanti: lo rivela l’ultimo sondaggio della Tecnica della Scuola, che ha interrogato i propri lettori (sono 1.504 i rispondenti in meno di 24 ore) sull’argomento che contrappone in questi giorni il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi da un lato, e il Cspi insieme agli studenti dall’altro.
Favorevoli alle prove scritte si è detto il 63,3% dei docenti, a fronte di un 36,3% che preferirebbe una prova d’esame più semplificata, magari analoga all’elaborato unico degli ultimi due anni scolastici.
Sono numeri, tuttavia – bisogna dirlo – che non denotano una netta prevalenza di risposte unilaterali e che sembrano quindi delineare una classe docente divisa tra considerazioni pedagogico-didattiche tese a incoraggiare gli studenti affinché guardino in faccia e affrontino gli ostacoli e considerazioni pedagogico-didattiche, altrettanto valide, orientate a riconoscere le difficoltà di apprendimento e i disagi psicologici legati alla pandemia.
Le proporzioni si ribaltano con le altre categorie di lettori che hanno risposto al sondaggio: infatti, si dicono contrari alla prova scritta il 60% degli studenti, il 63% dei genitori e il 59% dei dirigenti scolastici.
Da dove provengono le risposte al sondaggio? Da tutti i gradi di scuola, con una netta maggioranza delle dirette interessate scuole superiori (distribuite tra licei, per il 38% di risposte, e istituti tecnici e professionali, per il 34%) rispetto alle scuole del primo ciclo (27% di risposte).
Ricordiamo che, sebbene la questione sia più sentita tra i maturandi, da dove provengono le maggiori proteste, il tema è caldo anche per gli studenti di scuola media, nell’ambito della quale il ministro chiede di ripristinare sia la prova scritta di italiano che quella logico-matematica.
Quanto alla provenienza complessiva delle risposte dei lettori, sul fronte territoriale sono distribuite equamente tra Nord (37%), Centro (23%) e Sud più Isole, che ammontano a circa il 38% di risposte.
Dal punto di vista del ruolo del rispondente, in maggioranza si tratta di insegnanti, con oltre il 57% di risposte.
Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 9 al 10 febbraio 2022: hanno partecipato 1.504 soggetti. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.
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