Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha fatto sapere che mancano i fondi per pagare i 7mila presidenti e i 120mila commissari.
Ciò nonostante il risparmio preventivato con le nuove norme che prevedono la nomina dei commissari interni e quindi non aventi diritto ad indennità di missione, ma solo ad un irrisorio modesto compenso.
La Finanziaria, nella logica del risparmio, aveva ridotto il finanziamento a soli 40milioni di euro; ora, a quanto è dato sapere, tali stanziamenti non sono disponibili per intero.
Da qui la rottura, al termine dell’incontro di giovedì tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, le quali si sono viste proporre addirittura il pagamento dilazionato fino al luglio del 2003.
È fin troppo chiara l’intenzione del ministro Moratti, nel più assoluto silenzio, di continuare a risparmiare a danno della scuola italiana alla quale non è bastato il taglio di decine di migliaia di posti docenti e il blocco del concorso per dirigente scolastico.
I sindacati minacciano, dunque, di intraprendere azioni di protesta in coincidenza dell’inizio degli esami.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “Chi ha istituito…
Più si avvicina lo sciopero generale di venerdì 29 novembre di Cgil e Uil contro…
Uno dei maggiori problemi del nostro sistema scolastico è quello del numero crescente di contratti…
Come abbiamo già comunicato, le iscrizioni per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo…
Com’è noto di recente sono state svolte le prove scritte del Concorso ordinario per Dirigenti…
In un mercato del lavoro sempre più globalizzato, la conoscenza dell'inglese si rivela un vantaggio…