Il Miur chiede intanto di comunicare il nome di un referente di sede, nominato dal dirigente (diversa e più articolata è invece la nomina per i referenti delle paritarie) ma che non può partecipare come commissario o presidente agli esami. Le scuole, pubbliche e paritarie, devono inoltre provvedere alla costituzione di una postazione internet e di una stampante.
Tutto l’onere della segretezza e della validità delle operazioni è dunque affidata al referente il quale dovrà gestire il plico mediante due funzioni: scaricare i temi, utilizzando doppie chiavi di accesso di lettura particolari e stampare i documenti. Quest’ultima funzione avrà successo solo se le procedure iniziali sono state corrette.
A seguire nel documento del Miur, inviato agli uffici scolatici regionali e ai dirigenti, sono spiegate passo passo tutte le altre procedure affinchè il rischio di eventuali fughe di notizie venga scongiurato. In ogni caso tutta la responsabilità delle operazioni, nelle quali è pure compreso la facoltà di decriptare i temi, è affidata al referente che dovrà comunque utilizzare assieme al presidente due doppie chiavi: una chiave ministero e una chiave commissione.
Specifica tuttavia il comunicato che nel mese di maggio 2012 sarà avviata una sperimentazione del novo modello organizzativo e riguarderà obbligatoriamente tutte le scuole sede di commissione di esame.
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