Attualità

Esami di Stato 2022 senza mascherine, la richiesta dei sottosegretari Sasso e Costa

A chiedere lo stop alle mascherine, almeno in questa fine d’anno scolastico, magari proprio per gli esami di Stato, sono due sottosegretari che avrebbero voce in capitolo sul tema, dato che parliamo del sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso e di quello alla Salute Andrea Costa.

Peraltro, se è vero che l’esame di terza media si concluderà entro il 30 giugno, quelli di maturità si protraggono anche nel mese di luglio, con le classi talvolta roventi.

“Sono convinto che soprattutto durante le lezioni, mentre gli alunni sono al banco e si mantiene il distanziamento, si possano togliere le mascherine e mi auguro che ci possa essere lo spazio per una ulteriore riflessione: un ritorno alla normalità è un messaggio di fiducia. Certamente siamo agli sgoccioli dell’anno scolastico ma io credo e mi auguro che si possa riaprire il dibattito e si possano rivedere le posizioni,” ha rilanciato anche sui social il sottosegretario Costa.

E intanto Rossano Sasso si augura che almeno “l’esame di maturità possa svolgersi senza l’obbligo della protezione,” anche in ragione dell’aumento delle temperature nel Paese, specie nelle regioni del Sud.

In controtendenza…

In controtendenza Antonello Giannelli, Presidente ANP, che trova “inutile e antieducativa la polemica: “Che insegnamento stiamo dando agli studenti che vedono degli adulti continuare a litigare sul rispetto di una regola faticosamente appresa e rispettata? Abbiamo un’autorità sanitaria preposta ad assumersi la responsabilità di decisioni e ritengo che su questo non ci debbano essere ulteriori discussioni”.

Continua Giannelli: “Parliamoci chiaro: non si tratta di un problema serio, specie in conclusione di un anno scolastico così complicato. Piuttosto si dovrebbe discutere della percentuale di PIL destinata alla scuola, visto che nel DPEF essa scende dal 4 al 3,5% nel prossimo triennio. Lo trovo inaccettabile perché significa che non avremo abbastanza risorse per contrastare la piaga della dispersione scolastica e per migliorare consistentemente il livello medio degli apprendimenti”.

Carla Virzì

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024