Personale

Esami di Stato all’estero, domanda come commissario solo con lo SPID: non ammessa la carta di identità elettronica

Entro le ore 13 del 14 maggio è possibile presentare domanda per candidarsi come commissario per gli esami di Stato nelle scuole italiane all’estero.

Lo prevede l’avviso del MAECI pubblicato sul sito https://commissariitalia.esteri.it/

Si tratta di un’opportunità che interessa alcune categorie di docenti in servizio in Italia, in particolare:

a) docenti a tempo indeterminato di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, in servizio in territorio nazionale;

b) docenti a tempo indeterminato di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, collocati fuori ruolo presso il MAECI per le finalità di cui all’art. 13 co. 1 del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 64 (“[…] gestire, coordinare e vigilare il sistema della formazione italiana nel mondo […]”);

c) docenti a tempo indeterminato di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado collocati a riposo da non più di 3 anni (in questa categoria rientrano anche, ai fini degli esami del calendario australe, coloro che risultino collocati a riposo alla data del 1° settembre 2024). Le domande di costoro saranno prese in considerazione in subordine e qualora non fosse possibile avvalersi delle altre categorie di cui ai punti a) e b).

I docenti impegnati in qualità di commissario interno nella propria sede di servizio nel corrente anno scolastico, sono ammessi a presentare domanda unicamente per gli esami che si svolgono in calendario australe.

Infatti, ricordiamo che nell’emisfero boreale gli Esami di Stato si svolgono parallelamente a quelli in Italia (giugno – luglio), mentre negli istituti dell’emisfero australe si svolgono tra fine ottobre e novembre.

Requisiti necessari

I suddetti docenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) abbiano prestato almeno 5 anni di servizio effettivo di ruolo nella classe di concorso di attuale titolarità (il servizio deve essere computato dalla decorrenza economica dello stesso ed escludendo l’anno scolastico in corso);

b) non abbiano riportato condanne penali e non abbiano in corso procedimenti penali per i quali sia stata formalmente iniziata l’azione penale;

c) non abbiano in corso procedimenti disciplinari;

d) non siano incorsi, nell’ultimo biennio, in sanzioni disciplinari superiori alla sanzione minima;

e) siano in possesso, all’atto della domanda, del prescritto Nulla Osta rilasciato dal dirigente scolastico della scuola presso cui prestano servizio; oppure – nel caso di docenti collocati fuori ruolo presso il MAECI – siano in possesso del Nulla Osta del Capo dell’Ufficio V della Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale del MAECI;

f) non abbiano prestato servizio, nei due anni precedenti, presso le istituzioni scolastiche (statali o paritarie) operanti nelle sedi estere prescelte, fatte salve situazioni di particolare necessità;

g) siano muniti, all’atto della domanda, di documento valido per l’espatrio nei Paesi per i quali faranno richiesta. Qualora sia richiesto l’utilizzo del passaporto, quest’ultimo dovrà avere scadenza non anteriore al 31 dicembre 2024 per le sedi con calendario boreale e al 30 giugno 2025 per le sedi con calendario australe.

Presentazione della domanda solo con SPID

I candidati in possesso dei requisiti richiesti dovranno inviare la domanda esclusivamente per via telematica, compilando debitamente il modulo online all’indirizzo web: https://commissariitalia.esteri.it/

In proposito, una nostra lettrice ci ha segnalato un’anomalia: l’unico modo per poter presentare l’istanza è tramite SPID. Non sono ammesse le altre identità digitali, tra le quali la CIE, carta di identità elettronica.

SPID e CIE sono normalmente gli strumenti di identificazione per accedere ai servizi online della PA e ai servizi dei privati aderenti. Come anche chiarito sul sito del Dipartimento per la trasformazione digitale, tutte le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE, come unici sistemi di identità digitale per l’accesso ai servizi digitali.

Come mai, in questo caso, è ammesso solo lo SPID?

Lara La Gatta

Articoli recenti

I docenti che criticano con forza la scuola rischiano la sanzione, Fracassi (Cgil): questo codice di comportamento pregiudica la libertà d’espressione

Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…

21/11/2024

Caso Raimo: un collegio dei docenti della provincia di Varese esprime la propria solidarietà

Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…

21/11/2024

La resa al Governo dei sindacati non scioperanti

I sindacati della scuola che non scioperano il 29  novembre stanno dando un segnale di…

21/11/2024

Mobilità docenti 2025-2028, si procede passo spedito per una chiusura del CCNI entro fine mese. Il punto fatto dalla Gilda Insegnanti

La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…

21/11/2024

Elenchi aggiuntivi GPS prima fascia: requisiti e modalità d’iscrizione

Entro la fine del 2024, gli aspiranti docenti iscritti ai percorsi universitari accademici autorizzati dal…

21/11/2024