Manca una settimana al termine fissato dalla C.M. n. 8 del 10 novembre scorso per la presentazione delle domande da parte dei candidati interni ed esterni per la partecipazione agli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione.
In particolare, entro il 30 novembre dovranno presentare domanda al Dirigente scolastico della scuola frequentata gli alunni dell’ultima classe (Candidati interni) e al Direttore Generale o Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale della regione di residenza i candidati esterni.
La stessa scadenze riguarda:
- gli alunni in possesso del diploma professionale di tecnico (Regione Lombardia) che dovranno presentare l’istanza al Direttore Generale o Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale della regione di residenza
- gli alunni in possesso del diploma professionale di tecnico (Province Autonome di Trento e Bolzano) che la indirizzeranno al Dirigente/direttore della sede dell’istruzione formativa frequentata per il corso annuale
- i candidati detenuti che invieranno la domanda al Direttore Generale o Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico regionale, per il tramite del Direttore della Casa Circondariale.
Di seguito riepiloghiamo le altre scadenze riportate nella circolare e i destinatari delle istanze:
- 31 gennaio 2018: alunni della penultima classe per
abbreviazione per merito (Candidati interni) al Dirigente scolastico della scuola frequentata - 31 gennaio 2018: domande tardive candidati interni al
Dirigente scolastico della scuola frequentata e candidati esterni al Direttore Generale o Dirigente preposto all’Ufficio Scolastico
Regionale della regione di residenza. - 20 marzo 2018: alunni con cessazione della frequenza delle lezioni dopo il 31 gennaio 2018 e prima del 15 marzo 2018 (Candidati esterni) al Direttore Generale o Dirigente
preposto all’Ufficio Scolastico Regionale della regione di
residenza.
Il 31 gennaio 2018 rappresenta il termine ultimo di presentazione di eventuali domande tardive, ammesso limitatamente a casi di gravi e documentati motivi.
L’esame di tali istanze è rimesso alla valutazione esclusiva dei competenti dirigenti.