L’ora X del plico telematico sta per scoccare, nonostante il primo assaggio con CommissioniWeb sia andato di traverso, ma oggi, assicura il ministero, il sistema funzionerà: nessun “baco”, né maledizione dei Maya si prevedono all’orizzonte di questa tornata di esami 2012. .
Intanto il nuovo sistema telematico con cui da quest’anno arrivano nelle scuole le tracce delle prove scritte dell’esame di maturità ha fatto risparmiare allo Stato 240.000 euro. “Il sistema usato fino all’anno scorso era nato nel 1923 col ministro Gentile – ha spiegato il ministro Profumo – dietro c’era un lavoro di mesi per la preparazione dei testi, per le fotocopie, le operazioni per imbustare e il trasferimento ai comandi dei carabinieri e poi alle scuole. Il nuovo procedimento telematico è un passo essenziale nella modernizzazione del paese e porterà un risparmio notevole valutato in 240.000 euro”.
Ma non solo, quella che inizia oggi sarà il primo esame di stato digitale, con la novità del plico telematico: rispetto al passato, in cui la busta con le tracce cartacee veniva consegnata manualmente la mattina dell’esame, per le prime due prove scritte quest’anno i testi saranno criptati e inviati telematicamente ad ogni istituto superiore, che provvederà a stampare le copie necessarie e consegnarle agli studenti.