Lo ha chiarito il Ministero dell’Istruzione con la nota del 26 marzo 2002 che contraddice quanto stabilito dalla Circolare ministeriale n. 23 del 28 febbraio 2002. I docenti degli istituti di istruzione secondaria superiore, quindi, non hanno l’obbligo di presentazione della domanda (modello ES – 1) né, tantomeno, l’obbligo di accettazione dell’incarico di presidente nei prossimi esami di Stato. Di conseguenza, i docenti non interessati, che avessero già presentato la scheda, possono comunicare al capo d’istituto la propria indisponibilità e saranno cancellati dal Sistema Informativo del Ministero.
La decisione è stata presa dal Ministero dopo un incontro svoltosi con i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, e SNALS che avevano fatto presente l’eccesso di potere dell’amministrazione, che trasformava il diritto per i docenti interessati a presentare domanda in un dovere, che esorbitava dagli obblighi contenuti nello stato giuridico del 1974 e nei contratti collettivi del 1995 e del 1998.
A proposito del numero minimo dei membri delle commissioni, nella nota si precisa, inoltre, che la deroga "per cause di forza maggiore", indicata nella C.M. n. 31 del 14 marzo, si riferisce esclusivamente ai casi in cui il numero di insegnanti in servizio nella classe sia inferiore al numero di commissari stabilito dal D.M. n. 9 del 25 gennaio 2001, in ragione del fatto che siano titolari di più materie di insegnamento.
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