Con nota 12266 del 23/05/2021 il MI, ad esito di un esame congiunto della materia con i competenti uffici del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia, fornisce indicazioni operative per l’anno scolastico 2020/2021, allo scopo di assicurare ai candidati adulti detenuti o comunque sottoposti a restrizioni della libertà personale, nonché ai candidati sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria Minorile, la possibilità di sostenere gli esami di Stato anche in presenza di situazioni che comportano, in prossimità della data degli esami, un allontanamento dalla sezione carceraria ovvero – nel caso di adulti o minori in area penale esterna – dalla sede scolastica frequentata, a seguito di trasferimento, sottoposizione agli arresti domiciliari, scarcerazione a qualsiasi titolo.
La nota affronta dunque le varie casistiche possibili:
- Candidato detenuto, trasferito ad altro istituto penitenziario
- Candidato già detenuto, poi sottoposto agli arresti domiciliari
- Candidato condannato e sottoposto a misure alternative alla detenzione: affidamento in prova, detenzione domiciliare
- Candidato condannato e sottoposto a misure alternative alla detenzione: semilibertà
- Candidato scarcerato per fine pena