Categorie: Generico

Esami di Stato: primi dati

I primi dati relativi ai risultati degli Esami di Stato stanno affluendo al Cede e già offrono le prime indicazioni: i respinti sono poco più del 3%, mentre il 7% ha conseguito il massimo punteggio; i voti più alti si registrano soprattutto al nord, mentre mano a mano che si scende verso il sud i punteggi si abbassano; ma, ovviamente, è difficile dare una interpretazione univoca al fenomeno: commissioni più severe, studenti più preparati, insegnanti migliori ? Bisognerebbe incrociare questi dati con molti altri indicatori per capirlo.
Intanto un dato è certo: gli studenti che arrivano all’esame di Stato un anno prima degli altri perché per qualche motivo hanno accorciato il proprio percorso scolastico sono anche quelli che ottengono i voti migliori: il punteggio medio dei nati nel 1983 è di poco superiore a 80, mentre i nati nel 1982 non arrivano a 78; ancora peggio fanno i nati nel 1981 (meno di 68) e quelli nati nel 1980 (66 scarso): paradossalmente accade che il voto è tanto più alto quanto più breve è stato il percorso scolastico!
Come di consueto le studentesse ottengono risultati migliori dei maschi: il loro punteggio medio supera il 77, mentre gli studenti non arrivano a 73.
E poi ci sono i casi estremi: ad Alessandria quasi uno studente su 3 ha ottenuto il punteggio massimo; molti 100 anche ad Ancona, Arezzo, Caltanissetta, Ferrara, Frosinone, Rimini, Savona e Trento. Le percentuali più alte di respinti si registrano invece a Imperia (12%) e a Varese (18%).
Un disastro a Bolzano: due studenti su tre non superano l’esame (ma bisogna tener conto che – per ora – i dati riguardano una sola commissione che ha trasmesso i risultati di meno di 20 studenti).
Come di consueto i punteggi più alti si registrano nei licei con una media di poco inferiore a 80 (ma nei licei classici si arriva a 81), mentre i risultati peggiori riguardano i professionali (poco più di 72 il voto medio, con una percentuale di respinti pari al 5%).
E’ presto per tirare le somme (come si è detto i dati riguardano poco più di 8mila studenti): per il momento si tratta di una semplice proiezione, ma nei prossimi giorni il Cede dovrebbe fornire i risultati completi e a quel punto sapremo se le cose sono andate meglio o peggio degli anni passati.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Tecnica della Scuola Podcast, su Spotify i nostri approfondimenti

Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…

18/07/2024

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024

Recupero anno 2013: la giustizia dà ragione ai ricorrenti, ma i soldi non ci sono

Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…

18/07/2024

Progressione all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, domande dei facenti funzione dal 19 al 29 luglio: il bando su INPA il 19 luglio

Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…

18/07/2024

Caselle di posta elettronica, procedure di allineamento all’anagrafe delle sedi principali dal 1° settembre 2024

La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…

18/07/2024