Durante la riunione preliminare sono definiti gli aspetti organizzativi delle attività delle sottocommissioni, determinando, in particolare, la durata oraria di ciascuna delle prove scritte, che non deve superare le quattro ore, l’ordine di successione delle prove scritte e delle classi per i colloqui. Lo stabilisce l’articolo 5 del DM 741/2017 sugli Esami di Stato del primo ciclo, cui l’attuale ordinanza 64/2022 rinvia. Dunque la durata delle prove scritte non sarà uguale a livello nazionale ma variabile entro un massimale di 4 ore.
Le FAQ del Ministero sugli esami di Stato del primo ciclo
In cosa consiste la prova?
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche; seguirà un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla Lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.
Per i percorsi a indirizzo musicale, al colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso alle prove. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022.
Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.
Il voto finale
L’esame di Stato si intende superato se il candidato consegue una valutazione finale di almeno sei decimi. Chi attribuisce il voto finale? La sottocommissione propone il voto e la commissione delibera.
Quali criteri contribuiscono al voto finale? Secondo l’articolo 13 del DM 741/2017 ai fini della determinazione del voto finale dell’esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione calcola la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio (senza applicare, in questa fase, arrotondamenti); quindi determina il voto finale effettuando la media tra il
voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Solo in ultima fase si ricorre, eventualmente, a degli arrotondamenti. Il voto finale infatti viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5.
A chi spetta la lode?
La lode che accompagna la votazione di dieci decimi viene proposta dalla sottocommissione e deliberata all’unanimità dalla commissione. Secondo quale criterio si assegna la lode? In relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti della prova d’esame.