Agli esami di Stato appena conclusi si registra il 96,5% di promozioni, un dato stazionario rispetto all’anno scolastico precedente. Più precisamente ha superato gli esami il 97,2% dei candidati interni, mentre la percentuale dei candidati esterni promossi si attesta all’80%. Dai dati dell’Ufficio di Statistica della Direzione generale studi e programmazione del Ministero dell’Istruzione emerge che la differenza percentuale tra le promozioni nelle scuole paritarie rispetto a quelle nelle scuole statali è più marcata negli istituti tecnici e professionali, mentre nel caso dei licei le differenze sono ridotte. Per quanto riguarda l’indirizzo di studio, complessivamente le percentuali più alte di promozioni si registrano nei licei classico (99% dei candidati), scientifico (98,6%), socio psico pedagogici (98,2%); per il settore dell’istruzione artistica il dato si attesta al 97,8% e nei licei linguistici al 97,1%; negli istituti tecnici e in quelli professionali, invece, la quota complessiva dei diplomati è, rispettivamente, del 95,2% e del 94,5%. Se si fa riferimento ai voti ottenuti, il 20% degli alunni esaminati ha superato l’esame con una votazione tra 91 e 100, mentre arriva al 40,4% la quota degli studenti che non hanno superano la votazione di 70. Dal punto di vista geografico, sono gli studenti delle regioni del sud ad ottenere una percentuale più alta di promozioni (97,5%), seguiti da quelli del centro (96,4%), del raggruppamento delle isole (96,1%) e dai candidati delle regioni del nord (96,0%). Il comunicato ministeriale si sofferma anche sul fatto che complessivamente le ragazze hanno ottenuto risultati migliori dei loro colleghi (97,7% di promosse a fronte del 95,3% fatto registrare dai maschi). Si è diplomato con voti superiori al 90 il 25,1% delle ragazze, mentre il dato è del 14,6% per i ragazzi.