L’O.M. n° 45 del 9 marzo 2023, nel definire l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2022/2023 si occupa anche della procedura relativa agli studenti ospedalizzati.
Fra i criteri necessari per essere ammessi agli esami di stato, gli studenti devono aver frequentato per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, tranne eventuali deroghe deliberate dalle singole istituzioni scolastiche.
Il consiglio di classe del quinto e ultimo anno del percorso scolastico del secondo ciclo d’istruzione, presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, in sede di scrutinio finale, dispone l’ammissione degli studenti all’esame di Stato, dopo aver accertato la presenza di tutti i requisiti previsti dalla normativa in vigore.
Sono ammessi sostenere gli esami di stato i candidati che hanno frequentato per periodi temporalmente rilevanti, corsi d’istruzione funzionanti negli ospedali per una durata pari o inferiore al numero dei giorni, rispetto a quella nella classe di appartenenza. Sarà compito dei docenti che hanno impartito gli insegnamenti, trasmettere, all’istituzione scolastica di provenienza, gli elementi di conoscenza in ordine al percorso formativo attuato dai predetti candidati. Sulla base dei suddetti elementi, il competente consiglio di classe procede allo scrutinio di ammissione all’esame.
Qualora gli studenti ospedalizzati dovessero essere presenti presso il nosocomio per un periodo eccessivo tale da non consentire al consiglio di classe di esprimere una valutazione per l’eventuale ammissione agli esami di stato, sarà cura dei docenti che hanno impartito gli insegnamenti nei corsi stessi effettuare lo scrutinio di ammissione, previa intesa con l’istituzione scolastica, sulla scorta degli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe di appartenenza. Il risultato dello scrutinio sarà trasmesso all’istituzione scolastica, che cura le trascrizioni dei risultati dello scrutinio nel documento di valutazione e nei registri.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…