È già disponibile da ieri, 6 luglio, la funzione di rilevazione delle informazioni per i compensi dovuti per lo svolgimento degli esami di Stato.
Secondo quanto riportato nella nota del 6 luglio, la funzione sarà chiusa il 27 luglio.
Il pagamento dei compensi sarà disposto tramite procedura di “Cedolino Unico”, per cui è importante rispettare la tempistica indicata.
Gli importi dovranno essere comprensivi della quota già assegnata con nota prot. n. 6649 del 3 maggio 2016 (euro 4.000 lordo dipendente per ogni classe terminale).
Pertanto, nel caso in cui il fabbisogno della scuola si attesti al di sotto della somma già assegnata, per esempio euro 3.500, l’istituzione scolastica dovrà inserire nella rilevazione tale ultimo importo inferiore a 4.000, mentre se il fabbisogno occorrente è superiore a 4.000 euro (quota assegnata), per esempio euro 4.100, la risorsa finanziaria da inserire nella rilevazione dovrà in questo caso essere euro 4.100, ovvero comprensiva della quota di acconto assegnata a marzo per il pagamento degli esami di stato.
{loadposition bonus}
Il Miur ribadisce che tutti i dati finanziari debbono essere indicati al lordo dipendente.
Anche gli importi relativi alle commissioni di scuole paritarie dovranno essere rilevate a sistema dalle scuole statali a cui sono state abbinate dai competenti Uffici Scolastici Regionali.
Le scuole dovranno procedere in tempi rapidi all’erogazione degli emolumenti tenuto conto che le eventuali economie giacenti saranno ritirate nel mese di settembre 2016.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…