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Esami di stato secondo ciclo: tutte le novità

Dopo le dichiarazioni del Ministro Bianchi sul ritorno alla normalità in merito agli esami di stato, con l’introduzione della seconda prova scritta e le successive proteste degli studenti, il 14 marzo del 2022 è stata pubblicata l’O.M. n° 65 contenente le disposizioni in merito agli Esami di Stato conclusivo del secondo ciclo d’istruzione per l’anno scolastico 2021/2022.

Le principali novità

Le principali novità introdotte dall’O.M. sugli esami di stato del secondo ciclo, hanno fatto registrare un punto d’incontro tra le dichiarazioni del Ministro Bianchi, le osservazioni del CSPI e la consulta degli studenti, introducendo di fatto due prove scritte di cui la prima a livello nazionale, la seconda scelta da ogni singola scuola e infine un colloquio orale.

Prima prova scritta

La prima a livello nazionale, volta ad accertare la padronanza della lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato.

La prova della durata di 6 ore si svolgerà il 22 giugno 2022, dalle ore 8,30 e consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico.

Seconda prova scritta

La seconda prova scritta sarà, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica, secondo l’indirizzo del corso di studi ed ha come obiettivo l’accertamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze riguardanti il profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo.

La seconda prova sarà sorteggiata il 23 giungo, tra le tre proposte predisposte collegialmente dalle commissioni operanti nell’istituzione scolastica entro il 22 giugno e sarà svolta in tutte le classi coinvolte.

La prova orale

Le studentesse e gli studenti completeranno gli esami di maturità con un colloquio che avrà l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale. Nello svolgimento dei colloqui la commissione d’esame tiene conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello studente.

Punteggio finale

A conclusione dell’esame di Stato la commissione assegna a ciascun candidato un punteggio finale complessivo in centesimi dato dalla somma dei punti attribuiti alle singole prove e ai crediti conseguiti:

  • prima prova scritta per un massimo di 15 punti;
  • seconda prova scritta per un massimo di 10 punti;
  • per la prova orale per un massimo di 25 punti;
  • crediti acquisiti per un massimo di 50 punti.

La maturità è conseguita se si raggiunge un minimo di 60 punti.

Discrezionalità della commissione

La commissione può integrare il punteggio finale, fermo restante il punteggio massimo di 100 punti, aggiungendo un massimo di 5 punti.

Può attribuire la lode soltanto ai candidati che conseguono il punteggio massimo di cento punti senza fruire dell’integrazione e a condizione che abbiano conseguito:

  • il credito scolastico massimo con voto unanime del consiglio di classe;
  • il punteggio massimo previsto alla prova d’esame.
Salvatore Pappalardo

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