Attualità

Esami di stato: si rivede la valutazione finale?

A parte le difformità di vedute e le polemiche sullo svolgimento degli esami di stato, se in presenza oppure a distanza, la ministra Lucia Azzolina, nel question time, ha ribadito l’importanza dell’esame di Stato e il suo auspicio che possa svolgersi “dal vivo”.

La ministra Azzolina

“Mi sono battuta fin dall’inizio dell’emergenza per salvaguardare” gli esami di Maturità. L’Italia è, non a caso, tra i Paesi, in Europa, che hanno deciso di mantenerli e di non annullarli. Anche per questo, come ho già detto, auspico davvero che ci sia la possibilità, come anche tanti ragazzi ci stanno chiedendo, di svolgere almeno l’orale in presenza. Ovviamente nelle giuste condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.

In ogni caso l’esame di Stato  si svolgerà in forma orale, dal vivo e nella stessa scuola frequentata dai quasi 500 mila maturandi fino alla chiusura anticipata degli istituti, anche se si sussurra (ma mancano i dati) che nel frattempo il numero sia aumentato per il rientro di tanti “dispersi”, attratti a scuola dalla promozione sicura.

Contagio zero e esame in presenza

Tuttavia la speranza è che tutte le regioni possano essere “a contagio zero” cosicché  gli esami si possano svolgere con la presenza di un numero ristretto di persone. Vale a dire i commissari – ben distanziati tra loro – il maturando interrogato e al massimo altre due-tre persone.

La commissione – che vedrà assicurata la presenza del commissario di italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo – sarà formata da 6 membri interni e dal presidente esterno. Entro il 30 aprile devono essere designati i commissari interni da parte dei consigli di classe; la pubblicazione degli elenchi regionali dei presidenti da parte degli uffici scolastici regionali deve avvenire entro il 21 maggio.

I punteggi degli esami

Ancora sul tappeto invece la questione relativa ai punteggia da assegnare ai candidati e in modo particolare sull’attribuzione dei crediti e di quanto far valere il colloquio.

Le ipotesi sarebbero due: 40 ai crediti e 60 al colloquio, come da normativa attuale, ma con i 60 punti scaturiti solo dal colloquio orale. Oppure  50 punti ai crediti e 50 al colloquio. Ma anche 60 ai crediti e 40 al colloquio.

Aspettiamo di sapere

Pasquale Almirante

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