Categorie: Esami di Stato

Esami di stato: tutta la verità sulle tracce

“La riservatezza delle tracce del tema della Maturità è a prova di agente segreto”, dice il sito degli studenti e su questo assioma concordiamo, anche perché mai, a nostra memoria, si è verificato che qualcuno azzeccasse le previsioni fatte o le indicazioni suggerite.
“Gli argomenti vengono selezionati diversi mesi prima della scadenza degli esami (e per questo vanno scartate le notizie dell’ultima ora dal ventaglio delle possibilità), ma da quel momento in poi sono custoditi nei server del Ministero, e protetti da password inaccessibili.” Le tracce dunque rimarranno fino alla trasmissione online preservate e vigilate negli archivi del Ministero, e vedranno la luce solo nel momento in cui i commissari li metteranno sui banchi e cioè il giorno stesso degli esami.
L’unico a sapere qualcosa, continua Skuola.net, è l’Ispettore Favini che, oltre al Ministro, conoscere le tracce della prima prova, benché “la scelta degli argomenti non è affatto cosa semplice. Per quanto riguarda l’analisi del testo, solitamente ci si orienta vero testi, poetici o di prosa, non troppo conosciuti di autori molto noti del Novecento. Si predilige, di solito, la poesia perché si può tagliare selezionando una porzione di brano nel rispetto dei limiti imposti dalla sovranità del tempo e dello spazio. Ma la prosa si alterna spesso al testo in versi. Per quanto riguarda la tipologia B, vale a dire saggio breve o articolo di giornale, la sensibilità e le preferenze del Ministro sono determinanti nella propensione per un argomento proposto, piuttosto che per un altro, tenendo in considerazione il fatto che la scelta, in questi casi, è importante anche perché si inviano attraverso questa dei messaggi importanti da un punto di vista comunicativo – culturale”.
Nulla da fare dunque, troppo semplice la prassi seguita dal ministero per assegnare i titoli dei temi, tanto semplice che appare perfino complicata. L’unica strada percorribile allora, per superare brillantemente gli esami di stato, rimane quella classica: “ogni studente dovrebbe concentrarsi a ripassare al meglio il programma di studio affrontato nel corso dell’anno scolastico”.
Altro saggio consiglio è quello di “misurarsi con le varie tipologie di tema, iniziando a far chiarezza su quelle che eventualmente si potrebbero scegliere in sede d’esame e quelle che, invece, quasi con certezza si scarteranno”. Esercitarsi insomma sulla tipologia che si pensa di scegliere, mentre “un modo per orientarsi vagamente tra l’infinita gamma di possibili argomenti da prima prova è quello di analizzare le tracce della Maturità 2012. Conoscere queste tracce non può offrire alcuna garanzia di previsione, ma può essere utile per scartare ciò che ovviamente non si ripeterà in sede d’esame quest’anno.”

Pasquale Almirante

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