Categorie: Alunni

Esami di terza media, chi punta ad un voto alto non può fallire il test Invalsi

Mancano meno di tre settimane all’esame di terza media, che anche quest’anno vedrà impegnato oltre mezzo milione di studenti. Per loro sono previste 5 prove diverse: italiano, matematica, lingua straniera, interrogazione orale: ogni istituto secondario di primo grado deciderà autonomamente quando svolgerle. C’è poi il test Invalsi, quest’anno fissato per tutti il 19 giugno (quasi sempre gli istituti fanno in modo che si tratti dell’ultima prova in calendario tra gli scritti).

Il test Invalsi si comporrà di due parti. Quella di italiano, che quest’anno si svolgerà per prima, e quella di matematica che attenderà gli esaminandi dopo una pausa di 10-15 minuti. La prima parte comprenderà un testo letterario tratto da un romanzo, da un racconto o da una novella e un testo informativo di taglio scientifico, storico, politico o sociale. Ci saranno quindi domande di comprensione e di grammatica.

La parte di matematica, invece, consterà di 25-30 domande riguardanti 4 aree: algebra, geometria, relazioni e funzioni, e statistica e probabilità. La struttura della prova resta sostanzialmente la stessa dell’anno passato.

“In aula – ricorda l’Ansa – si potranno portare penna (non cancellabile), righello, squadra e goniometro, ma sono banditi calcolatrice e vocabolario. Il test Invalsi non può comunque mettere a rischio più di tanto la promozione dello studente”.

“Il punteggio ottenuto – ha spiegato Roberto Ricci, responsabile dell’Invalsi in una video intervista a Skuola.net – condiziona in una minima percentuale del 15/16% il voto finale. Questo significa che, anche se al test si ottiene il punteggio minimo di 4, ma si ha la sufficienza in tutte le altre prove che compongono l’esame, allora la promozione sarà ugualmente assicurata”.

Per chi ha una media alta, però, uno “scivolone” al test Invalsi può essere fatale per ridurre la media. E far tramontare quel voto massimo, magari con lode, che sembrava a portata di mano.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024