Personale

Esami di terza media, tre prove scritte e un colloquio: indicazioni utili e novità

Le norme di riferimento per l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono essenzialmente il decreto legislativo n. 62 del 2017 e il decreto ministeriale n.741 sempre del 2017.

Altre indicazioni sono state fornite con le note 1865/2017, 312/2018, 7885/2018 e 5772/2019.

Quando si svolge

L’esame si svolge tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2024.

Requisiti di ammissione

L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, e avviene in presenza dei seguenti requisiti:

a) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve

le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;

b) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato;

c) aver partecipato alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI.

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.

Voto di ammissione

In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe attribuisce ai soli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato, un voto di ammissione espresso in decimi.

Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a sei/decimi.

Prove d’esame

L’esame, finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall’alunna o dall’alunno anche in funzione orientativa, consiste in tre prove scritte e un colloquio.

Le prove scritte sono:

  1. prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento, intesa ad accertare la padronanza della stessa lingua;
  2. prova scritta relativa alle competenze logico matematiche;
  3. prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate.

Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare, sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte. La stessa commissione stabilisce anche i criteri per la correzione e la valutazione.

Prova scritta di Italiano

La prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte dei candidati e fa riferimento alle seguenti tipologie:

1. testo narrativo o descrittivo

2. testo argomentativo

3. comprensione e sintesi di un testo.

Prova scritta di Matematica

La prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche è intesa ad accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite dai candidati, tenendo a riferimento le aree previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni).

Le tracce sono riferite ad entrambe le seguenti tipologie:

1. problemi articolati su una o più richieste

2. quesiti a risposta aperta.

Le tracce possono fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

In ogni caso, le soluzioni dei problemi e dei quesiti non devono essere dipendenti le une dalle altre, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa.

Prova scritta di lingue straniere

La prova scritta di lingue straniere è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria e accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa (A2 per inglese, A1 per la seconda lingua comunitaria).

Le tracce, che possono essere anche tra loro combinate, si riferiscono a:

1. questionario di comprensione di un testo

2. completamento, riscrittura o trasformazione di un testo

3. elaborazione di un dialogo

4. lettera o e-mail personale

5. sintesi di un testo.

Colloquio

Il colloquio, condotto collegialmente dalla sottocommissione, è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento trasversale di educazione civica.

Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell’ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.

Votazione

La votazione finale (è espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti attribuiti alle prove scritte e al colloquio.

Supera l’Esame chi ottiene un voto pari o superiore a sei/decimi.

La commissione può, su proposta della sottocommissione e con deliberazione assunta all’unanimità, attribuire la lode ai candidati che hanno conseguito un voto di dieci/decimi, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale.

Novità: nuovo modello di certificazione delle competenze

Ai candidati che superano l’esame di Stato viene rilasciata la certificazione delle Competenze.

Si tratta del documento, redatto in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe, che viene messo a disposizione sia della famiglia dello studente che supera l’esame di Stato sia dell’Istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo all’interno dell’e-portfolio orientativo personale delle competenze.

Un’importante novità dell’a.s. 2023/24 concerne l’adozione di un nuovo modello di ‘‘Certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione’’, allegato B al D.M.14 del 30/01/2024 in sostituzione dell’allegato B al DM 742/2017.

Lara La Gatta

Articoli recenti

Idonei 2020 e 2023 al palo e arriva il concorso: il parere della Gilda degli Insegnanti

Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…

19/12/2024

Scuola intitola biblioteca allo studente morto di cancro, il padre: “Ispirava chiunque lo incontrasse”

Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…

19/12/2024

Un prof 23enne: “I compiti si consegnano corretti il giorno dopo. Metto adesivi da grattare sopra i voti contro l’ansia”

Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…

19/12/2024

Mobilità docenti e Ata 2025/2026, notevole ritardo rispetto le attese e tutto tace sul rinnovo CCNI

Sul rinnovo contrattuale della mobilità docenti e ata, le cui norme saranno valide per il…

19/12/2024

Studente scrive lettera Babbo Natale per mantenere le sue maestre fino alla quinta elementare

Un bambino di 10 anni ha fatto una richiesta speciale a Babbo Natale: garantire la…

19/12/2024

Docente morto durante una gira scolastica, Valditara: “Il mio profondo cordoglio e la mia commossa vicinanza ai suoi cari”

Purtroppo è di pochi giorni fa la triste notizia della morte di un docente durante…

19/12/2024