È l’accusa contestata a due dipendenti dell’ateneo etneo ai quali militari della guardia di finanza del comando provinciale, nell’ambito di un’inchiesta su false lauree, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare. Il provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Catania, ipotizza i reati di falso in atto pubblico, corruzione ed accesso abusivo al sistema informatico dell’ateneo. Le indagini della guardia di finanza sono state coordinate dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, coordinatore del pool per i reati contro la pubblica amministrazione. (ANSA).