E’ stato presentato al Miur, in presenza della ministra Fedeli e il professor Luca Serianni, il “Documento di orientamento per la redazione della prova d’italiano nell’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo”.
Come abbiamo già riportato in precedenza, le tipologie previste per le prove scritte di italiano saranno tre:
– testo narrativo o descrittivo;
– testo argomentativo;
– comprensione e sintesi di un testo, anche mediante richiesta di riformulazione, quindi un riassunto.
Testo descrittivo
Dopo aver approfondito gli aspetti legati alla tipologia di prova d’italiano di testo narrativo, adesso parliamo del testo descrittivo, la seconda scelta che gli alunni di terza media si potranno trovare all’esame.
Prima di tutto è bene ricordare che il testo descrittivo ha lo scopo di fornire al lettore la visione di una persona, di un oggetto, di un ambiente, di una situazione, di fenomeni reali o immaginari.
La descrizione può avere carattere oggettivo oppure soggettivo: si può descrivere un personaggio o un luogo per come appare, senza considerazioni di carattere personale; in alternativa l’oggetto può essere invece filtrato attraverso il punto di vista e il sentimento dell’autore.
È importante che gli alunni si esercitino in questa forma complessa di scrittura poiché la descrizione permette di sviluppare l’osservazione, la memoria, l’immaginazione, educa alla ricerca e all’uso di un lessico preciso, aderente a ciò che si vuole rappresentare, offre la possibilità di coinvolgere più ambiti disciplinari (si può descrivere un quadro, un fenomeno fisico, una pianta).
Come ricordato in precedenza per il testo narrativo, nella traccia è bene esplicitare situazione, argomento, scopo, destinatario, tenendo presente che la funzione orienta il carattere della descrizione: oggettiva per la funzione informativa, soggettiva per la funzione espressiva, oggettiva o soggettiva per la funzione persuasiva. Uno stesso argomento può essere quindi declinato in modi diversi. Gli spunti possono essere tratti dalle esperienze di vita degli alunni (la scuola, la famiglia, gli amici, la città, un viaggio ecc.), o anche dalla visione di un’immagine (un dipinto, una foto, un paesaggio reale o immaginario ecc.).
È importante che la traccia sia chiara nelle sue richieste e che lasci spazio ad una certa libertà di scelta per permettere alle alunne e agli alunni di esprimere la propria creatività.
Esempi testo descrittivo
Primo esempio
Osserva attentamente la riproduzione del dipinto di Pierre Auguste Renoir, “Pomeriggio dei bambini a Wargemont”. Dopo aver descritto in modo oggettivo uno dei personaggi presenti nel quadro, soffermati sulle impressioni che suscita in te questa immagine.
Secondo esempio
La tua scuola si è gemellata con un istituto di un’altra regione italiana. Ti è stato affidato il compito di pubblicare sul sito web una descrizione del quartiere o del territorio in cui è situata la tua scuola. Il tuo testo è indirizzato agli alunni dell’altro istituto ed ha lo scopo di fornire loro informazioni sugli aspetti urbani/paesaggistici e sui luoghi di socializzazione delle ragazze e dei ragazzi della tua età.
Terzo esempio
C’è un oggetto che desideri avere da tanto tempo, ma temi che i tuoi genitori non siano propensi ad acquistarlo. Cerca di convincerli con una descrizione che metta in luce le qualità
dell’oggetto ed insieme contenga un’efficace e convincente argomentazione circa i motivi per cui vuoi averlo.
Documento Orientamento Prova Italiano Esame Di Stato Primo Ciclo