Mobilità

Esiti mobilità docenti 2024, fasi e continuità di servizio

Manca poco per conoscere gli esiti della mobilità 2024/2025. Nella mattinata del prossimo venerdì 17 maggio saranno resi pubblici i trasferimenti, passaggi di ruolo e di cattedra dei docenti titolari di ogni ordine e grado di istruzione. È importante ricordare che i docenti soddisfatti nelle loro istanze di mobilità perderanno per gli anni scolastici futuri il punteggio della continuità del servizio e della continuità del Comune.

Le fasi della mobilità docenti

Ciascun docente nell’istanza di mobilità territoriale ha potuto esprimere con un’unica domanda fino a quindici preferenze indicando le scuole o un codice sintetico (comune o distretto) sia per la mobilità intraprovinciale che per quella interprovinciale. In tale ultimo caso è stato possibile esprimere anche codici sintetici di una o più province. Nell’istanza di passaggio di cattedra e/o passaggio di ruolo, con istanze distinte e separate tra di loro e da quella territoriale, si sono potute inserire altre 15 preferenze per ogni singola domanda inoltrata.

La prima fase della mobilità docenti è riferita alla mobilità territoriale all’interno dello stesso comune; la seconda fase sarà quella dei trasferimenti tra comuni della stessa provincia; la terza fase si riferisce alla mobilità territoriale interprovinciale e alla mobilità professionale (passaggi di cattedra e di ruolo).

Continuità del servizio

Nella mobilità docenti, la continuità del servizio nella scuola di titolarità dà diritto al riconoscimento di un punteggio oltre il normale punteggio dell’anzianità del servizio. Vengono riconosciuti 2 punti per anno scolastico fino al quinquennio di continuità e 3 punti per anno scolastico oltre il quinquennio.

Nella mobilità d’ufficio e nelle graduatorie interne di Istituto c’è un’altra continuità che deve essere calcolata, ovvero la continuità nel comune di titolarità, con un punto aggiuntivo per ogni anno scolastico prestato in altre scuole del medesimo comune. È utile sapere che chi è soddisfatto a domanda volontaria per la mobilità perde il diritto del punteggio della continuità, e se cambia anche ruolo, cattedra o tipo di posto, perderebbe anche il punteggio riferito alla continuità nel comune. Se invece il docente viene trasferito d’ufficio o a domanda condizionata, il suo punteggio di continuità resta immutato fino alla risoluzione della sua precedenza al rientro nella scuola di precedente titolarità.

Redazione

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024