Uno dei timori di chi aspira alla mobilità 2019-2022, è quello di essere trasferito nei corsi serali, nonostante i posti liberi al diurno.
Cosa fare per evitare il trasferimento in un corso serale
Per non essere trasferiti in un corso serale, bisogna evitare di esprimere, nella sezione delle preferenze della domanda di mobilità, i codici degli Istituti serali e, se si dovessero esprimere codici sintetici (comuni, distretti e province), bisognerebbe evitare di selezionare, nel modulo di domanda, l’opzione corso serale.
Seguendo quanto suddetto, i docenti che presentano istanza di mobilità non potranno avere trasferita la loro titolarità nei corsi serali. Tuttavia è utile sapere che se i docenti richiedenti la mobilità, opteranno per le cattedre orario esterne, potrebbero avere la titolarità in un corso diurno con completamento in corso serale.
La cattedra orario tra il corso diurno e corso serale (o viceversa) viene considerata come cattedra orario esterna fra due istituti diversi. Pertanto, coloro che hanno fatto esplicita richiesta per le cattedre orario fra istituti diversi possono essere trasferiti anche su cattedre orario fra corsi diurni e corsi serali.
Per cui se un docente non vuole essere titolare in un corso serale e non vuole nemmeno completare l’orario cattedra in un corso serale, non deve selezionare l’opzione corso serale, non deve inserire, nella sezione delle 15 preferenze da scegliere, la preferenza specifica per il corso serale di ciascun istituto richiesto, non deve nemmeno selezionare la cattedra orario esterna tra istituti diversi.
Prima corso diurno e poi quello serale per ogni preferenza
È importante sapere che ai sensi dell’art.12, comma 5, dell’ipotesi di CCNI mobilità del 31 dicembre 2018, sempre con riguardo alle preferenze sintetiche si fa presente che, qualora il docente abbia richiesto anche il corso serale, barrando l’apposita casella del modulo domanda, la ricerca di tale tipo di cattedra viene effettuata, in stretto ordine sequenziale, secondo le seguenti priorità: a) corsi diurni per ciascun istituto compreso nella singola preferenza sintetica, secondo l’ordine del bollettino; b) corso serali per ciascun istituto compreso nella singola preferenza sintetica, secondo l’ordine del bollettino.